ESCLUSIVA TJ - Un caffè con Lucia Anselmi: "Perdita di Boattin difficile, ma il mercato è da 6.5. Girelli? Merita candidatura al Pallone d'Oro"

ESCLUSIVA TJ - Un caffè con Lucia Anselmi: "Perdita di Boattin difficile, ma il mercato è da 6.5. Girelli? Merita candidatura al Pallone d'Oro"
© foto di Lucia Anselmi
mercoledì 6 agosto 2025, 11:00Esclusive TJ
di Mirko Di Natale
Ritorna il consueto appuntamento settimanale con "Un caffè con Lucia Anselmi" per parlare dei temi di attualità in casa Juve Women stagione 25/26

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, la collega del "Gruppo Nem" ed esperta di calcio femminile, Lucia Anselmi, per parlare approfonditamente della nuova stagione che verrà e non solo:

Quanto perderà la Juventus senza Lisa Boattin?

"Boattin è un pilastro del calcio femminile azzurro e soprattutto della Juve. Ovvio perdere una giocatrice come lei è difficile perché il suo valore è unico sia a livello calcistico sia dal punto di vista della storia del club bianconero, ma allo stesso tempo l'attenzione che il campionato statunitense, tra i più blasonati al mondo, nei confronti dei talenti della nostra Serie A sia un punto di svolta importante che delinea come il nostro calcio sia cresciuto esponenzialmente".    

In un'annata in cui la Juventus ha ceduto anche Sofia Cantore e Valentina Bergamaschi, c'è il rischio che lo zoccolo duro italiano semifinalista agli ultimi Europei si stia per incrinare?

"No, non credo accadrà questo. Parliamoci chiaro: questa Juve ha un assetto ponderato e frutto di un grande lavoro del direttore Braghin in totale sinergia con mister Canzi; quindi se sono state prese determinate decisioni di mercato è perché alla base del progetto bianconero ci sono le condizioni per poter continuare a puntare in alto. Boattin, Cantore e Bergamaschi sono profili di peso, ma le loro cessioni portano cifre rilevanti nelle casse del club che vuole affrontare il palcoscenico europeo da protagonista e questo deve essere l'anno della svolta. Certo, nel gioco espresso dalla nazionale del ct Soncin, che durante tutto il campionato gira l'Italia per studiare le sue atlete, si è visto più volte, in particolar modo in attacco gli automatismi tipici del gioco espresso quest'anno dalla Juve di Canzi, ma è anche altrettanto vero che avere le azzurre negli Usa e in Europa può essere un motivo di ulteriore sviluppo per la nazionale e di conseguenza per tutto il movimento". 

In compenso le bianconere si sono assicurate Michela Cambiaghi, Cristina Libran, talentino spagnolo, Estela Carbonell e Matilde Pavan. Che voto diamo fin qui al mercato bianconero?

"Fino a questo momento darei un 6.5, ma ho la netta sensazione che qualche nome debba essere ancora svelato. Estela Carbonell e Cristina Libran sono entrambe fresche campionesse d'Europa con l'U-19 spagnola e, nonostante la giovane età, il loro curriculum parla da solo. Talenti così fanno bene al nostro calcio e aiutano ad alzare la competizione. Matilde Pavan era nel mirino da tempo di casa Juve, non era un segreto che piacesse in bianconero e personalmente credo sia un colpo ottimo anche in prospettiva. Infine, permettimi di spendere due parole su Michela Cambiaghi, come per Pavan era noto l'interesse della Juve nei suoi confronti, nello scorso mercato estivo più volte il suo nome era stato accostato in bianconero, ma devo dire che è un acquisto di grande pregio". 

Che profilo manca per completare la rosa?

"A mio parere credo che manchino ancora un innesto a centrocampo e uno in attacco, vedremo cosa ci riserverà il direttore Braghin". 

Cristiana Girelli, tema libero. Che stagione ti aspetti da lei?

"Lo scorso campionato avevo detto che sarebbe stata la giocatrice dell'anno e direi che alla fine ha confermato le aspettative. Credo che arrivare a 19 gol in campionato e dominare l'Europeo a 35 anni sia l'emblema di quanto Girelli abbia dato e possa ancora dare al nostro calcio. La ciliegina di questo percorso? Vedere il suo nome nella rosa delle candidate al Pallone d'Oro. Nessuna più di lei merita questo riconoscimento e per la 69esima edizione vorrei leggere Cristiana Girelli tra le 30 professioniste nominate".  

Griglia di partenza, chi è la favorita e chi sarà la sorpresa?

"Attenti alle neopromosse, Parma, Ternana e Genoa voglio rimanere nella categoria e faranno di tutto per confermarsi. La favorita? Juventus e Inter duelleranno per lo scudetto e spero ci regalino un grande spettacolo di calcio, ma il salto si può fare solo se in Champions sapremo andare oltre i quarti".

Si ringrazia Lucia Anselmi per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.