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Simone Bernardo (Ag. Coccolo e Citi): "Coccolo voluto fortemente da Longo, la speranza è di restare alla Juve. Citi? Aspettiamo il debutto in U23. Su Hasa..."

27.02.2022 15:45 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Simone Bernardo (Ag. Coccolo e Citi): "Coccolo voluto fortemente da Longo, la speranza è di restare alla Juve. Citi? Aspettiamo il debutto in U23. Su Hasa..."
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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il procuratore di Luca Coccolo e Alessandro Citi, Simone Bernardo, per parlare approfonditamente del suo assistito e non solo:

Quale è lo stato di salute di Coccolo? Non ha preso parte alle ultime partite giocate con l'Alessandria.

"Luca ha preso un colpo al ginocchio con conseguente rottura del collaterale, per una ventina di giorni è fermo. Aveva fatto molto bene quando aveva giocato, peccato non sia più potuto scendere in campo in un momento così buono".

Ha cominciato la prima parte di stagione a Ferrara con la Spal, come ha vissuto il trasferimento in Piemonte?

"Sicuramente dovevamo andare a giocare in un posto diverso, anche perché la Spal ha cambiato in corsa il suo progetto. Moreno Longo lo aveva sempre cercato, il modulo a tre è quello più consono alle sue caratteristiche ed infatti l'ultima partita giocata col Brescia è stata superlativa".

Aveva avuto altre richieste oltre quella dell'Alessandria nell'ultimo mercato invernale?

"Lo volevano un po' tutti in realtà, un mancino centrale in B è abbastanza raro. Spero possa far bene, in modo da rimanere il prossimo anno alla Juventus in Serie A".

E' stato un po' sfortunato, anche la scorsa stagione era stato fermo ai box per parecchio tempo a causa di un infortunio.

"Tra l'altro è capitato lo stesso giorno, neanche a farlo apposta. Lì fu un pestone a causare la rottura del metatarso".

Chi sta facendo molto bene, sempre con la Juve, è Alessandro Citi. Che cosa puoi dire di lui?

"Citi sta facendo benissimo, è andato in scadenza con il Milan e abbiamo preferito non rinnovare il contratto. La Juve ci ha creduto fin da subito, sta giocando molto di più rispetto alle nostre aspettative iniziali. E' migliorato tantissimo. Ora ci aspettiamo il debutto con l'U23".

Come si sta trovando a Torino? Cosa ti racconta della Primavera?

"Mi racconta che sta imparando molto sul campo, specialmente in alcuni movimenti che al Milan non era riuscito ad apprendere. E' rimasto contento di esser stato integrato quasi subito, Alessandro nel complesso è riuscito a giocarle quasi da tutte in questa stagione. Siamo molto felici di questo".

Per chi non lo conoscesse, che giocatore è Citi?

"E' un giocatore assolutamente talentuoso, i mezzi tecnici sono enormi anche se non è ancora riuscito ad esprimerli del tutto. Nel Milan in quei due anni non è riuscito, purtroppo, a dimostrare tutto il suo valore. Alessandro può trovare 5 o 6 gol all'anno, basa la sua vita sul diventare un professionista. Pensa solo a migliorarsi, questo farà di lui un giocatore di cui sentiremo ancora parlare".

Che cosa è successo con il giovanissimo Luis Hasa? Abbiamo letto che il giocatore non è più sotto la vostra procura.

"Da quando il giocatore ha pensato bene di ritenersi un fenomeno, ha smesso di andare a scuola così come di far la differenza in campo. E' passato ad essere una stellina della Juve dei 2004, a non esser più determinante in quanto vede meno il campo. La sua forza è sempre stata dal punto di vista caratteriale, era quel qualcosa in più a farlo brillare oltre le sue doti tecniche".

Da esperto di calcio giovanile, ci puoi indicare due nomi di cui sentiremo parlare molto bene in futuro?

"Vedo molto bene Volpato della Roma, così come Omic della Primavera bianconera potrà fare strada. Miretti? Fa un altro sport da quando ha 15 anni, è sempre stato uno dei 2003 più bravi. E' cresciuto fisicamente, mentalmente, ora è diventato un vero giocatore".

Si ringrazia Simone Bernardo per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.