Dj Fargetta: "Suonare allo 'Stadium' emozione unica, ai dirigenti ho detto di farci i festival. Scudetto? Una parte di me ci crede, anche se ci sono poche possibilità..."

La redazione di Tuttojuve ha contattato telefonicamente, in esclusiva, uno dei disc jockey più importanti d'Italia e presente allo "Stadium" in occasione di Juve-Roma dello scorso turno di campionato, Mario Fargetta, per parlare approfonditamente di come è andata sabato sera e non solo:
Come è stato vivere un'esperienza del genere per un tifoso juventino doc come te?
"È stata una esperienza incredibile, che si è potuta realizzare mediante la partnership per quella partita tra m2o e la Juventus. Grazie a questa collaborazione, ho avuto la soddisfazione di andare a suonare allo 'Stadium' per un'esperienza unica e indimenticabile".
Ti aspettavi lo "Stadium" così pieno? Sei riuscito a coinvolgere le persone?
"Mi aspettavo uno 'Stadium' pieno, così come il coinvolgimento di tutte quelle persone. Non riuscivo a vedere se ballavano o meno, anche se non c'era la sedia adatta per questa occasione. Però da tutte le stories condivise su Instagram, mi sono sembrati molto divertiti. Forse ho coinvolto anche i tifosi della Roma (sorride ndr)".
C'è stato un qualcosa, in particolare, che ti ha fatto emozionare sabato sera?
"Mi sono emozionato per l'impianto acustico dello stadio, è un qualcosa di unico. Fa paura. Per chi fa il mio mestiere, è il meglio che si può chiedere. A qualche dirigente incontrato ho detto, come battuta, che bisogna organizzarci qualche festival. Giocatori incontrati? Purtroppo no, perché ero intento a suonare mentre loro facevano l'ingresso allo stadio".
E direi che hai assistito anche ad una grande vittoria. Come li hai visti contro la Roma?
"Sì, è stata davvero una bellissima vittoria. Per la Juve a contare sono più i fatti del gioco, è un club che negli ultimi tempi bada molto più al sodo. Ed è diventato difficile farle gol, la difesa è molto compatta e arcigna. In effetti, come è successo sabato, basta anche soltanto un gol per vincere le partite".
Mercato di gennaio, chi vorresti vedere in bianconero? C'è un nome che vorresti più di tutti?
"Sembra quasi tutto impossibile, per cui non ho nessun nome di riferimento. Mi fido della dirigenza della Juve, perché sapranno senz'altro dove andare a rinforzare la rosa nei ruoli più indicati".
Credi nello scudetto?
"Una parte di me ci crede, anche se ci sono poche possibilità. La squadra favorita è l'Inter, per il gioco e per come è strutturata. Ma nel calcio non si può sapere, noi comunque siamo lì dietro pronti a colpire".
Si ringrazia Mario Fargetta per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.