Retegui, da snobbato di lusso a salvatore della patria. Giuntoli via dalla Juve prima di prenderlo

Retegui, da snobbato di lusso a salvatore della patria. Giuntoli via dalla Juve prima di prenderloTuttoJuve.com
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di Redazione TuttoJuve

Retegui, da snobbato di lusso a salvatore della patria. E' quanto riporta il quotidiano Il Giornale, che ha dedicato spazio all'ascesa nuovo punto di riferimento offensivo della Nazionale italiana.  

Guardando oggi Mateo Retegui protagonista e trascinatore dell’Italia, qualcuno tra i dirigenti di Serie A potrebbe provare più di un rimpianto. L’attaccante italo-argentino, classe 1999, è diventato uno dei volti più incisivi della Nazionale, ma non molto tempo fa era un profilo accessibile anche per diversi top club italiani.

Nelle scorse finestre di mercato, infatti, il suo nome era circolato tra più società di vertice, ma nessuna ha deciso di affondare il colpo. Da allora le cose sono cambiate: nella scorsa stagione, infatti, è arrivata l'esplosione nell'Atalanta di Gasperini: 25 gol e capocannoniere della Serie A. Ad agosto il bomber ha lasciato Bergamo per accasarsi all’Al-Qadsiah, club saudita pronto a investire 65 milioni di euro più 3 di bonus per assicurarsi le sue prestazioni. Una cifra fuori portata per il calcio italiano, ma che oggi appare quasi giustificata, vedendo il rendimento e la maturità di un giocatore capace di segnare e fare la differenza anche in azzurro.

Un rimpianto per le big italiane: l’Inter, infatti, gli preferì in passato Arnautovic, il Milan Morata, Qualche mese fa pure la Juventus tentò di prendere Retegui. A maggio l’allora dt Giuntoli l’aveva messo in cima alla lista degli obiettivi di mercato bianconeri per l’attacco e aveva già avviato i dialoghi sia con la Dea sia con l’entourage del calciatore. Nel frattempo però Elkann solleva dall’incarico il dirigente e così la pista Retegui-Juve finisce su un binario morto.