Appendino non perdona il Pd e gela Conte: il retroscena che parte dalla tragica notte di Juventus-Real

Appendino non perdona il Pd e gela Conte: il retroscena che parte dalla tragica notte di Juventus-RealTuttoJuve.com
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Ieri alle 22:50Altre notizie
di Redazione TuttoJuve

Libero racconta un retroscena relativo alle frizioni all'interno del M5S: "Ecco perchè Appendino sfida Conte", si legge nelle pagine interne della testata. Polveriera M5S dopo la batosta alle regionali. L’ex sindaco contesta l’alleanza col Pd e minaccia le dimissioni da vicepresidente. Ma il leader fa il finto tonto: "Appendino? Non c’è stato nessun annuncio di dimissioni, altrimenti me ne sarei accorto. E poi siamo tutti in scadenza, anch’io, per cui le dimissioni di Chiara ora non avrebbero nessuna logica", ha spiegato Giuseppe Conte. 

Per capirne di più, non resta che vedere se l’ex sindaco di Torino sarà confermata alla vicepresidenza. Al momento - scrive Pietro Senaldi -, per i non addetti ai lavoriè opportuno chiarire chelo sfogo di Appendino, pur avendo una logica politica ferrea, è viziato da vicende personali. La parlamentare ce l’ha con il Pd perché nella sua Torino la denunciò alla magistratura per gli affidi facili e godette quando lei fu condannata per la tifosamorta in seguito al caos di piazza San Carlo, nel giugno 2017, quando il mega teleschermo trasmetteva la finale di Champions tra Juventus e Real Madrid e lei, tifosissima, era in tribuna a Cardiff ad assistere alla sconfitta dei suoi beniamini. Insomma, Chiara non vuole allearsi con chi le stava preparando la forca, e c’è da capirla.