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TJ - CALVO a DAZN: "Noi puniti ingiustamente, ma ormai è acqua passata. Scelta ds? Sempre stati in accordo con Allegri, abbiamo idee chiare, ma aspettiamo fine stagione. Di Maria e Rabiot via? Le vie del mercato sono infinite"

28.05.2023 20:23 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - CALVO a DAZN: "Noi puniti ingiustamente, ma ormai è acqua passata. Scelta ds? Sempre stati in accordo con Allegri, abbiamo idee chiare, ma aspettiamo fine stagione. Di Maria e Rabiot via? Le vie del mercato sono infinite"
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Il CFO della Juventus Francesco Calvo è stato intervistato da Dazn. Le sue parole:

Juventus-Milan particolare. C'è una porticina per l'Europa aperta, alcuni giocatori potrebbero salutare. Qual è il sentimento predominante?
"Juventus-Milan è sempre importante perchè c'è in ballo l'orgoglio, questa sera ci sono in ballo dei punti importanti, per cui il sentimento è quello della giusta cattiveria agonistica per conquistare i tre punti e tenerci una porta aperta per conquistare l'Europa che conta". 

Nel comunicato dopo la sentenza del -10, avete scritto che c'è stata un'assenza di regole chiare e la mancanza del principio di proporzionalità. A che cosa vi riferite?
"Noi su questo fin dall'inizio ci siamo espressi in maniera molto chiara su quelle che erano le nostre opinioni e i nostri sentimenti rispetto alle sentenze. Per cui riteniamo di essere stati puniti ingiustamente, riteniamo che non ci sia stata una proporzione, sappiamo tutti bene che abbiamo incominciato i vari procedimenti giudiziari accusati di violare un articolo e abbiamo concluso condannati per averne violato un altro. Per cui ci riferiamo a questo. Ormai per noi è acqua passata, ormai è definitiva e noi oggi siamo concentrati sul campo".

Quando si sceglie un direttore sportivo, l'allenatore viene interpellato?
"Assolutamente, l'allenatore viene interpellato nelle scelte e le condividiamo. Siamo un gruppo di lavoro, la Juventus è più di una singola persona e di un singolo nome, questo incluso il sottoscritto, ma siamo un gruppo di lavoro, abbiamo 126 anni di storia, 100 anni della stessa proprietà, abbiamo milioni di tifosi e questa credo sia la garanzia per i successi futuri di Juventus. Noi con l'allenatore condividiamo tutto, ci parliamo di continuo, c'è un confronto ma è sempre positivo il confronto, per cui come ha detto Allegri ieri, non c'è stato veto alcun veto da parte sua, ma siamo sempre stati in accorto".

E' Giuntoli in pole position?
"Ho visto in realtà un toto-nomi abbastanza importante, variegato, sono usciti un sacco di nomi. Noi abbiamo delle idee chiare, non mi sembra il momento prima ancora della fine della stagione di commentare dei singoli nomi, ma noi abbiamo le idee chiare, la Juventus va oltre il singolo nome, ma è un metodo di lavoro, un gruppo di lavoro, quindi la dirigenza lavorerà insieme e compatta sul futuro".

La squadra ha risentito dei punti ridati e tolti. Avete lasciato che a parlare alla squadra fosse il mister?
"Il rapporto diretto con il gruppo ce l'ha il mister, chiaramente anche la società si è confrontata con i giocatori, io credo che la stagione sia stata impegnativa e durissima nelle varie sentenze, prima il -15, poi sono tornati i 15 punti, poi il -10 definitivo, ma credo che quello che ci ha più distratto nell'ultima partita, sia stato quello di arrivare da una partita molto linga, molto faticosa a Siviglia, con la delusione di non aver raggiunto uno dei nostri obiettivi stagionali, per cui abbiamo sentito il contraccolpo più che la sentenza".

Potrebbe essere l'ultima partita di Di Maria e Rabiot all'Allianz?
"Potrebbe perchè hanno i contratti in scadenza, questo sì, ma nelle ultime partite in casa non si sa mai chi ci sarà l'anno prossimo, perchè poi sappiamo che le vie del mercato sono infinite. Oggi per cui non possiamo dire chi ci sarà e chi no. Però noi sappiamo che i giocatori vogliono impegnarsi, questo è quello che ci interessa"

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