La Juve sta con lui! Fiducia a Tudor: dialogo con lo spogliatoio e identità chiara. Ma la "pareggite" pesa

La Juve sta con lui! Fiducia a Tudor: dialogo con lo spogliatoio e identità chiara. Ma la "pareggite" pesa, ne parla Gazzetta.
L'allenatore croato promosso dalla società: il gruppo lo segue, e la Juve vede in lui un progetto a lungo termine
La Juventus conferma piena fiducia in Igor Tudor, ritenuto dalla dirigenza l’uomo giusto per guidare il nuovo ciclo bianconero. Sebbene i numeri in campionato – 3 vittorie e 3 pareggi – siano identici a quelli collezionati da Thiago Motta nella passata stagione, il contesto e soprattutto la gestione interna della squadra raccontano una storia molto diversa.
Tudor non è Motta: le differenze nella gestione bianconera
A differenza di Motta, che faticava a mantenere il contatto con lo spogliatoio nei momenti di difficoltà, Tudor ha costruito un rapporto solido e diretto con i giocatori. Alla Continassa sottolineano come ogni sua scelta venga comunicata con chiarezza e anticipo: una leadership empatica e coerente che sta facendo la differenza.
Comunicazione efficace, spirito di gruppo e una visione in linea con la cultura juventina sono tra i principali punti di forza del tecnico croato. In più, rispetto all'approccio fluido e talvolta disordinato del "calcio relazionale" di Motta, la Juve di Tudor cerca stabilità, identità e riferimenti chiari in campo.
Potenziale inespresso e tasselli da recuperare
Nonostante il cammino ancora incerto, la società è convinta: la nuova Juventus non ha ancora mostrato tutto il suo potenziale. Mancano ancora pedine fondamentali per il pieno sviluppo del progetto.
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