"Non mi sembra una grande difesa e nessuno mi entusiasma": Gentile commenta la difesa della Juventus

"Non mi sembra una grande difesa e nessuno mi entusiasma": Gentile commenta l’assenza dei difensori juventini in Nazionale a Gazzetta.

“Non mi sembra una grande difesa, il modo di marcare oggi non può dare risultati sorprendenti. Quando penso a come marcavo io e a come si marca adesso, provo un po’ di tristezza. Si lascia troppo spazio agli attaccanti, manca la marcatura a uomo. Una volta, se il tuo uomo segnava, la domenica dopo restavi fuori. Era un impegno totale.”

Marcatura a zona o a uomo? Il cambio di mentalità nelle difese moderne

Secondo Gentile, nel calcio moderno si sottovaluta l’aspetto difensivo puro. Oggi ai difensori si richiede anche di costruire gioco e partecipare alla manovra offensiva, ma questo spesso va a scapito dell’efficacia difensiva?

Gentile sottolinea come già nelle giovanili si insegni la marcatura a zona, un'impostazione che lui non condivide.

Nessun difensore della Juventus lo entusiasma: "Serve più lavoro sulla fase difensiva"

Alla domanda su quale difensore juventino gli piaccia oggi, Gentile risponde con franchezza:

“Non ci sono giocatori che mi esaltano. Tutti cercano di fare il proprio dovere, ma l’allenatore deve lavorare molto di più sulla fase difensiva. Se non prendi gol, al massimo pareggi: ma se segni, vinci. Tutto parte dalla solidità difensiva.”

Il giudizio di Gentile sulla Juventus di Tudor: "Non è una squadra da Scudetto"

Infine, un pensiero sull’inizio di stagione della Juventus allenata da Igor Tudor: “Purtroppo non si può pretendere troppo. Non è una squadra costruita per vincere lo scudetto e spesso fatica a costruire gioco. Speriamo che Tudor riesca a dare una nuova immagine alla squadra, rendendola solida sia in difesa che in attacco.”