Juventus, tonfo in Borsa dopo l'aumento di capitale: titolo giù dell'8,41%

Juventus, tonfo in Borsa dopo l'aumento di capitale: titolo giù dell'8,41%TuttoJuve.com
Ieri alle 23:30Altre notizie
di Redazione TuttoJuve

I mercati europei chiudono l’ultima seduta della settimana in affanno, appesantiti dal clima di cautela che domina tra gli investitori. La combinazione tra valutazioni elevate nel comparto tech e l’incertezza sulle prossime mosse della Federal Reserve ha spinto molti operatori a ridurre l’esposizione o a restare fermi in attesa di segnali più chiari.

A Piazza Affari il bilancio è negativo: il Ftse Mib archivia la giornata con un ribasso dello 0,60%, scivolando a 42.661 punti. In Europa prevale lo stesso copione, fatta eccezione per un leggero recupero in extremis di Londra (+0,13%) e Parigi (+0,02%). Francoforte chiude in calo dello 0,8%, mentre Madrid arretra dell’1,1%.

Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund termina in aumento a 75,9 punti base, con il rendimento del decennale italiano in progresso al 3,47% e quello tedesco che sale al 2,7%.

La debolezza si estende anche al mercato valutario: l’euro perde lo 0,28% contro il dollaro. Stabili invece le quotazioni dell’oro, ferme attorno a 4.080,9 dollari l’oncia. Pesante il petrolio, con il WTI che cede il 2,13% scivolando a 57,74 dollari al barile.

Tra le blue chip milanesi si distinguono alcuni titoli in controtendenza: Stellantis guida i rialzi con un +3,14%, seguita da Campari (+3,06%), Amplifon (+1,97%) e Inwit (+1,94%).

Decisamente peggiore la seduta per Leonardo, che chiude in caduta libera a –6,23%, e per Prysmian (–4,13%). Male anche Buzzi (–2,99%), mentre Hera scende del 2,14%. Piccolo arretramento per Ferrari (–0,12%).

Nella fascia mid-cap brillano Intercos (+2,52%), MFE A (+2,50%), Italmobiliare (+2,23%) e Ferragamo (+1,54%).
All’opposto, la giornata è da dimenticare per la Juventus, che precipita dell’8,41% dopo aver annunciato l'aumento di capitale. In forte calo anche Avio (–7,09%) e Technoprobe, che arretra del 6,6%.