Inter, beffa Champions

A paura quasi svanita e partita ormai al tramonto, arriva la doccia gelata: Gimenez svetta su calcio d’angolo – una delle storiche specialità nerazzurre – e firma il colpo di testa che condanna l’Inter alla prima sconfitta europea della stagione dopo 4 vittorie, e soprattutto alla prima battuta d’arresto contro una rivale di pari livello.
Un altro scontro diretto indigesto per la squadra di Chivu, che ora dovrà capire quali strascichi psicologici questa beffa potrà lasciare nello spogliatoio e nell’ambiente.

In classifica cambia poco, e resta possibile l’obiettivo di un posto tra le prime 8. Ma il traguardo reale, quello che conta, è rientrare nelle migliori 24 d’Europa. Lo riporta il Giornale. 

La vera sorpresa del tecnico (voto 5, come le sconfitte) non è tanto la conferma di Carlos Augusto a destra (voto 5), segnale chiarissimo della fiducia ormai evaporata in Luis Henrique, quanto la scelta di Akanji (voto 5, suo l’errore sul gol) al centro, spostando Bisseck (voto 6) sul centrodestra.
Nonostante le modifiche, l’Inter – esattamente come nel derby – gioca quasi solo a sinistra, mentre la lezione sembra essere servita più a Simeone (voto 7) che a Chivu.

Simeone cambia assetto in pochi secondi: passa da un’interpretazione prudente a un forcing finale micidiale, costringendo l’Inter a soffrire negli ultimi minuti.

Al 93’ arriva la punizione finale: Gimenez stacca più in alto di tutti e sigilla la vittoria. Una beffa pesante ma anche una lezione che l’Inter dovrà portare a memoria.