Il calendario non aiuta la Juventus
Il calendario non aiuta la Juventus secondo Gazzetta, subito la delicata trasferta di Firenze, poi Cagliari, quindi due scontri diretti ad alto coefficiente di difficoltà: Bologna (14 dicembre) e Roma (20 dicembre).
Il 7 dicembre ci sarà anche il duello con il Napoli al Maradona, la prima volta da avversario per Spalletti dopo il tricolore 2023. Una partita che, nelle intenzioni della Juventus, dovrà valere punti pesanti per la zona Champions.
Sul fronte europeo, la missione è ancora più delicata. Con soli due punti nelle prime tre giornate ereditati da Tudor e un pareggio all’esordio contro lo Sporting sotto la nuova gestione, la Juventus rischia grosso.
La trasferta nel gelo di Bodø, in programma martedì, è già decisiva: vincere significa rimettere in carreggiata il ranking e tenere aperta la possibilità di incassare gli oltre 30 milioni legati al percorso attuale (che possono diventare 40 in caso di qualificazione agli ottavi).
Dopo il Bodø/Glimt, si torna all’Allianz contro il Pafos (10 dicembre): servono 6 punti per riaccendere le speranze prima delle sfide decisive contro Benfica e Monaco.
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