Luciano Spalletti e i suoi 37 giorni decisivi: la nuova Juve riparte qui

Luciano Spalletti e i suoi 37 giorni decisivi: la nuova Juve riparte qui

Come riporta Corsport, un mese intenso, senza un attimo di respiro. Trentasette giorni per costruire la “sua” Juve, ridare identità alla squadra e rilanciarla ai vertici della Serie A e dell’Europa. La missione di Luciano Spalletti entra ora nella fase più delicata: dopo un avvio frenetico, fatto di emozioni, urgenze tecniche e necessità immediate, la Juventus inizia a vedere i primi risultati del nuovo corso.

Fin dal debutto – vittoria a Cremona e due pareggi contro Sporting Lisbona e Torino – il nuovo allenatore ha avviato una rivoluzione tattica, puntando sul 4-3-3 e su un cambio radicale di mentalità. E nelle prossime settimane questo progetto è destinato a prendere forma definitivamente.

La nuova Juve di Spalletti: fiducia, continuità e identità di gioco

Durante la sosta, Spalletti ha lavorato con un gruppo più ampio del previsto, sfruttando il tempo per trasmettere filosofia, idee e automatismi. L’obiettivo immediato è chiaro: ritrovare continuità.

La Juventus era arrivata alla pausa con il fiatone dopo la fine dell’era Tudor, ma i segnali recenti sono incoraggianti. Le prestazioni contro Sporting e Torino avrebbero meritato qualcosa in più, ma hanno mostrato una squadra in crescita, più sicura, più convinta.

Spalletti è stato chiaro sin dal primo giorno: la Juve può tornare in corsa per lo scudetto. Non proclami, ma realismo: con 27 giornate ancora da giocare, tutto è possibile. L’obiettivo minimo, però, resta la qualificazione alle prime quattro, fondamentale per garantirsi la Champions League e la stabilità economica che ne deriva.