Fiorentina, Vanoli: "Errori di reparto contro la Juve, Marì ha avuto troppo timore di Vlahovic"
Il tecnico della Fiorentina Paolo Vanoli ha presentato così la sfida di Conference League contro l'AEK Atene:
Cosa si aspetta da questa partita?
"Non è un ostacolo, anzi è un altro match che mi permette di vedere dei miglioramenti e mi permette di vedere all'opera altri giocatori. Adesso il nostro pensiero è a questa Coppa, che arriva nel momento giusto. Se vogliamo diventare grandi dobbiamo giocare ogni tre giorni".
Perché la Fiorentina non ha mai visto il miglior Gudmundsson?
"Certe volte si sbaglia a giudicare le prestazioni in nazionale perché si vedono gli highlights o i tabellini. Il passaggio che deve far lui è capire che i campioni sono quelli che nei momenti difficili ti trascinano fuori. Io da Albert pretendo questo, perché ha qualità ed è importante per questo gruppo. Io sono convinto che alla fine ci darà grandi soddisfazioni, ma deve diventare questo. E da lui, come da altri, mi aspetto questo. Dai giovani mi aspetto energia, ma anche lo sbaglio. Da loro mi aspetto che nei momenti chiavi siano dei trascinatori".
Come sta attraversando questo momento Pablo Marì?
"Avevo sentito parlare della sua leadership e lui all'interno dello spogliatoio viene seguito. Quello che mi è piaciuto è stata la reazione nel secondo tempo con la Juventus. Ma in alcune occasioni abbiamo sbagliato di reparto: se vedi un compagno in difficoltà avrebbero dovuto aiutarlo di più. Nel primo tempo ero arrabbiato perché ha avuto timore ed è sempre stato dietro a Vlahovic, ne abbiamo parlato e nel secondo tempo è andato bene. Questo è ciò che mi piace: parlare degli errori e far capire dove hanno sbagliato".
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