Discreti: "Le parole di Comolli mi hanno spaventato: la Juve ha bisogno di gente di campo”

Discreti: "Le parole di Comolli mi hanno spaventato: la Juve ha bisogno di gente di campo”TuttoJuve.com
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di Marta Salmoiraghi

A Radio Bianconera, nel corso di Fuori di Juve, è intervenuto anche Stefano Discreti, che ha commentato duramente le dichiarazioni di Damien Comolli sull’intelligenza artificiale. Ecco le sue parole: 

«L'intervista a La Gazzetta è paradossale, ci fa capire in che mondo siamo capitati noi della Juventus. Meglio sorvolare, o vengono pensieri negativi. Sono usciti meme ovunque. Dico solo che dobbiamo affidarci a Spalletti».

Sul tecnico bianconero Discreti ha aggiunto:
«In questa prima parte di stagione complicata, l’unica nota positiva è l’arrivo di un allenatore importante ed esperto, in grado di ritrovare il bandolo di una matassa così intricata. Le parole di Comolli mi hanno spaventato: sembrano pronunciate da qualcuno che col calcio c’entra poco, come se arrivasse da un altro mondo. La Juve ha bisogno di gente di campo. Negli ultimi anni sembra che si scelgano dirigenti più per il pareggio di bilancio che per una visione sportiva. Creare un gruppo vincente porta ricavi: lo ha dimostrato il Napoli, che ha finanziato il mercato vendendo a peso d’oro i suoi gioielli».

Poi un passaggio su Dusan Vlahovic:
«Se dopo gennaio non avrà più la prospettiva del Mondiale e non sembrerà intenzionato a rinnovare, scenderà nelle gerarchie. Sempre che Openda e David migliorino, altrimenti sarà lui a essere premiato».

Sul possibile interesse per Granit Xhaka:
«Ha 33 anni, ma un’esperienza enorme, soprattutto all’Arsenal dove è stato capitano. Nel campionato italiano può fare ancora la differenza e alla Juve sarebbe il regista che manca. Non credo c’entri l’algoritmo: sembra più un nome indicato da Spalletti. Potrebbe essere il profilo giusto e non costerebbe troppo».

Quanto all’impiego di Koopmeiners in difesa:
«In una linea a quattro non lo metto mai. Mi sembra una mossa disperata che non porta a nulla. Se il quarto non è un Bremer al 100%, lì Koopmeiners non va messo. Nel derby, con una finta, Adams lo ha mandato al bar: in partite più importanti rischi l’imbarcata».

Infine, uno sguardo alla prossima gara contro la Fiorentina:
«Non è in salute ma ha cambiato allenatore, e per la città questa è la partita che può salvare la stagione. Spaventarli dall’inizio sarebbe fondamentale, ma conosciamo le loro motivazioni: hanno anche diversi ex con il dente avvelenato».