Danilo campione in campo e fuori: la sua Ong aiuta i bambini brasiliani più bisognosi. La storia di Joao (FOTO)

15.09.2020 17:30 di  Giovanni Spinazzola  Twitter:    vedi letture
Danilo campione in campo e fuori: la sua Ong aiuta i bambini brasiliani più bisognosi. La storia di Joao (FOTO)

Danilo campione in campo ma anche fuori dal rettangolo di gioco. Il terzino della Juventus è campione di solidarietà ed ha creato, insieme al padre, il progetto Future Re2ondo con il chiaro obiettivo di regalare ai bambini più poveri un'opportunità togliendoli dalle strade. E lo stesso laterale, quando in Brasile, condivide il suo percorso di vita con i ragazzi, con cui si allena. La Ong, finora, ha sostenuto oltre 1.200 persone a Bicas, la città natale del calciatore ed in tempo di Coronavirus si occupa di consegnare il cibo alle famiglie più bisognose. Future Re2ondo aiuta i bambini di età compresa tra i 9 ed i 16 anni; a loro offre supporto scolastico, cure dentali, attività sportive, accompagnamento pedagogico e psicosociale. In tal senso emblematica la storia di João Carlos Nicodemos Cassiano, 10 anni, accolto dalla Ong nel 2017. Il suo sogno è diventare calciatore, e proprio grazie all'associazione di Danilo, è decisamente più vicino quest'obiettivo.

Il ragazzo si allena nel centro gratuitamente ed al pomeriggio dopo aver frequentato la scuola al mattino - condizione imprescindibile - ed è riuscito ad essere tesserato da un club professionistico nella città di Juiz de Fora, stato di Minas Gerais. Questa opportunità è stata raggiunta anche grazie al supporto dello staff di "Futuro Re2ondo", che fanno anche da tramite tra mondo dilettantistico e mondo professionista, permettendo a molti di questi ragazzi di raggiungere le squadre di calcio sparse per il Brasile. E l'Ong sostiene anche il trasferimento del ragazzo a Juiz de Fora, la città dello Sport Club Juiz de Fora, squadra in cui è entrato nella categoria Under 11. "Ogni padre sogna di vedere suo figlio diventare un calciatore, ma a mio padre non è mai interessato che io giocassi. A João piace e cerco di incoraggiarlo. Penso che l'idea di Danilo sia davvero buona perché non si tratta solo di calcio in sé, ma anche un modo per aiutare le persone in generale. Il progetto sta davvero salvando delle vite, togliendo i bambini dalla strada e dalla violenza. Il team di Futuro Re2dondo è fantastico, aiutano davvero i bambini e fanno anche azioni per aiutare le famiglie più bisognose", le parole del padre di Joao, oggi autista Uber dopo aver perso il lavoro da vigilante a causa del Covid. João, invece, vuole diventare calciatore, come detto; tifoso del Flamengo, i suoi idoli sono Danilo, ma anche Cristiano Ronaldo, Zico e Pelé.