Corsera - Zeman: "Bonucci? Tanti baciano maglia, ma è tutto teatro. Juve e Napoli davanti. Penalizzato da accuse ai bianconeri, ma non mi pento. Scudetti esposti? Non si dovrebbe giocare allo Stadium. Su Moggi..."

23.07.2017 09:15 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Corsera - Zeman: "Bonucci? Tanti baciano maglia, ma è tutto teatro. Juve e Napoli davanti. Penalizzato da accuse ai bianconeri, ma non mi pento. Scudetti esposti? Non si dovrebbe giocare allo Stadium. Su Moggi..."
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Il tecnico del Pescara Zdenek Zeman, intervistato dal Corriere della Sera, è stato interrogato anche sulla Juventus e come al solito non ha lesinato critiche.

Su Bonucci e Totti: "Bonucci al Milan? È successo qualcosa nello spogliatoio. Di gente che bacia la maglia ne vedo tanta, ma tranne Totti è tutto teatro. Totti ha fatto bene a smettere? Non ha scelto lui, lo hanno fatto smettere, è diverso. Altri hanno deciso che non doveva giocare più, purtroppo".

Sul campionato: "Che serie A sarà? Juve e Napoli davanti. La Roma ha cambiato troppo, però ho fiducia in Di Francesco, sempre che lo lascino fare. Roma non è l’ambiente più facile per rinnovare? L’ambiente è stupendo. Lo ha detto pure Spalletti all’inizio, poi si è smentito. Manca la società, il presidente non c’è. Sono tanti i presidenti assenti (Roma, Inter e Milan)? Avranno problemi tutti. La rosa dell’Inter l’anno scorso non era da 7° posto. All’Inter non si capisce chi decide, il magazziniere o chi? Il Milan ha fatto un buon mercato? Sembra quello dell’Inter dell’anno scorso, bisogna vedere se diventa squadra. Alcuni giocano con 11 stranieri, ma il gruppo deve capirsi, non è importante il singolo. Oggi invece si gioca sulle individualità, si prende il campione".

 

Sulle accuse alla Juventus: "Le denunce su doping e Juventus mi hanno penalizzato? Il sistema era sbagliato e l’ho detto. Anche chi la pensava come me si è schierato (giustamente per loro) con il sistema. Sono stato penalizzato sicuro, ma non mi pento. Avevo offerte da Real e Barcellona, ho deciso di fare altro. France Football mi ha messo tra i 30 allenatori più importanti nella storia del calcio: mi basta".

Su Moggi, consulente del Partizani Tirana: "Luciano Moggi ora lavora in Albania? È tornato in Albania, ma anche in Italia nonostante la squalifica ha a disposizione radio, giornali e televisioni. Non capisco chi lo cerca. Pensano risolva i problemi. Ma per me ha fatto fallire tanti club".

Sugli Scudetti esposti dalla Juve: "Figc deve intervenire sugli Scudetti esposti nel suo stadio? Sarebbe normale intervenire, non giocare lì. Io sono uno che cerca di rispettare le regole e le decisioni degli altri, anche io sono stato squalificato per tre mesi, ho accettato.

Sul presunto sistema: "Cosa non mi piaceva o non le piace del sistema? Tutta la gestione. Il calcio non è più sport, ma un’industria dove si cerca di acchiap- pare più soldi e basta. I tifosi non se ne rendono conto? Come no? Quando allena- vo Lazio e Roma gli stadi erano pieni, oggi c’è poca gente. Si sono accorti che il calcio così non è interessante. Se uno sta a casa a vedere la partita dopo cinque minuti cambia canale e guarda i cartoni animati. Le partite non sono gradevoli".