Cori anti Kosovo, Romania punita con un turno a porte chiuse

21.09.2023 22:30 di Alessandra Stefanelli   vedi letture
Cori anti Kosovo, Romania punita con un turno a porte chiuse
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'interruzione del match tra Romania e Kosovo dello scorso 12 settembre, a causa dei cori dei tifosi di casa e degli striscioni pro-Serbia esposti sugli spalti, costerà cara alla Romania. La UEFA ha infatti comminato una multa di 40.000 euro alla Federcalcio rumena (FRF), oltre a disporre le porte chiuse per la sfida del 15 ottobre contro Andorra, in programma a Bucarest.

La UEFA ha sanzionato anche l'Ucraina per il "comportamento razzista" di alcuni dei suoi tifosi durante la partita del Gruppo C delle qualificazioni a Euro 2024 contro l'Inghilterra (1-1 ), giocata il 9 settembre a Wroclaw, in Polonia. Gli ucraini hanno ricevuto una multa di 20.000 euro oltre alla chiusura di una parte degli spalti per la prossima partita di qualificazione “casalinga”, quella di Praga (ricordiamo che, a causa della guerra, l'Ucraina non può giocare sul proprio territorio) contro la Macedonia del Nord il 14 ottobre. Inoltre, non potranno vendere i biglietti ai propri tifosi per la trasferta del 17 ottobre a Malta.