ALLEGRI DIFENDE I SUOI E NON PENSA AGLI ALTRI…

06.10.2022 09:00 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
ALLEGRI DIFENDE I SUOI E NON PENSA AGLI ALTRI…
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Massimiliano Allegri difende i suoi giocatori e preferisce non guardare in casa d'altri. Il pareggio tra Benfica e Psg non è positivo, ma poco conta perché la sconfitta con i lusitani costringe la Juventus a vincere sempre e sperare.

Sicuramente per il ritorno bisognerà stare attenti a giocare come nei primi 75 minuti: "Negli ultimi 15 minuti è successo quello che doveva succedere se no andavamo a Milano con la consapelevozza di aver risolto tutto. Fortunatamente ho una squadra responsabile e hanno capito che non si puo giocare così. Le gare vanno chiuse prima: non vuol dire smettere di giocare, ma gigioneggiare di meno ed essere più cattivi. Di occasioni ne abbiamo sfruttate troppo poche, dobbiamo essere più efficaci. Siamo stati leggeri e poi le gare cambiano sono psicologia e abbiamo rischiato il 2 a 2. Questo non deve accadere.,La fase difensiva dipenda dall'attenzione mentale e abbiamo mollato come squadra. Non va bene bisognava continuare a giocare e fare più gol. Adesso teniamo le antenne più basse e ci prepariamo per sabato. Direi che stasera sono stati molto intelligenti perché alla fine erano molto arrabbiati perché a un quarto d'ora dalla fine siamo usciti dalla partita. Devi continuare a giocare con velocità di passaggio per poter far tre, quattro, cinque, sei gol ma quello non è un problema. Se continui a gigioneggiare dopo diventa un problema. Siamo stati fortunati. Dopo la partita c'era un silenzio nello spogliatoio che la diceva lunga. Bisogna ancora fare dei passi in avanti migliorando la condizione. Stasera credo che Vlahovic abbia fatto una buona partita a livello tecnico, secondo me la migliore. Doveva fare più gol perché un giocatore come lui su quattro occasioni non può fare solo un gol. Direi che bisogna migliorare sulla velocità di passaggio, sullo smarcamento e soprattutto la differenza la fa la tenuta mentale. Le due vittorie di fila non significano nulla, dobbiamo stare zitti e lavorare perché siamo indietro sia in Serie A sia in Champions. Noi dobbiamo vincere in Israele e poi andare a giocarci la nostra gara a Lisbona cercando di vincere".

Allegri non vuol guardare in casa d'altri: "Intanto pensiamo a vincere in casa del Maccabi. Loro avranno lo stadio pieno e un tifo che gli darà una mano. La squadra non è male perchè nel secondo tempo quando sono entrati i giocatori dalla panchina ci hanno creato delle difficoltà. Vinciamo là e poi a Lisbona vediamo quel che siamo capaci di fare".

Fondamentale avere tutti in buona condizione, a partire da Paredes: "Ha fatto una buona partita. Oggi è stato ordinato in fase difensiva dove di solito lui va in giro per il campo. Non scordiamoci che Leandro è arrivato e ha subito giocato 4  o5 partite dopo un periodo di inattività. Quando avrà una condizione migliore come ritmo e intensità diventerà un calciatore straordinario".

Il tecnico difende i suoi, rimpiange il rosso di Monza a Di Maria ed incoraggia la squadra per fare una grande partita a Milano dove sarà veramente difficile ma se i bianconeri dovessero fare l'impresa, allora potrebbero veramente sentirsi sulla strada della guarigione.

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