TJ - Fagioli, nessun contatto con la Fiorentina: tutti i possibili scenari

Il futuro di Fagioli è adesso. Dopo l'ottima stagione alla Cremonese, e la promozione in A guadagnata in grigiorosso, il 21enne centrocampista di proprietà della Juventus si trova a un bivio decisivo che nemmeno dipende troppo da lui. Da Cremona fanno sapere che terrebbero volentieri il giocatore. Dalla sua, il ragazzo vorrebbe vederci chiaro sulle intenzioni della Juventus. Il contratto di Nicolò scadrà la prossima estate, nel 2023, e per il momento non trovano riscontro le voci di un contatto con la Fiorentina, destinazione tuttavia in linea con le aspirazioni del giocatore di potersi giocare la massima serie in una medio-grande. Molto dipenderà, quindi, dalla volontà tecnica della Juve e del suo allenatore, che non ha mai nascosto il gradimento verso il centrocampista. Scenari ancora tutti possibili ma con diverse probabilità. Sarà decisivo il confronto tra club e il giocatore. Incontro risolutore che sfuma, a onor del vero, da qualche settimana. A oggi, le strade percorribili sono tre. 

RINNOVO E CREMONESE - Il contratto in scadenza rappresenta un rischio per il club bianconero, che ha tutto l'interesse di rinnovare per non perdere Fagioli a zero la prossima estate. Il giocatore prenderebbe in considerazione la possibilità di passare in prestito verso un club in grado di disputare la serie A a buoni livelli. Diversamente, il ragazzo non escluderebbe comunque la soluzione di permanenza alla Cremonese per un altro anno, squadra che ha trascinato a una storica promozione insieme agli altri bianconeri Zanimacchia e Rafia. La Cremonese spingerà per questa strada, per quanto possibile. In caso contrario, il club grigiorosso proverà a coinvolgere altri profili bianconeri in grado di rinforzare la rosa di Alvini. I nomi che circolano sono quelli di Kaio Jorge e Brunori.

NON RINNOVO E PRESTITO - In caso di un muro da parte della Juventus, di una mancata promozione in prima squadra e di soluzioni diverse e non gradite, l'entourage del giocatore per mano del procuratore Andrea D'Amico potrebbe favorire la scelta di non rinnovare e attendere la decisione del club, puntando allo svincolo a fine stagione. Sarebbe la soluzione più drastica e di rottura, al momento la meno probabile ma non del tutto da escludere. 

RINNOVO E PROMOZIONE - Una via potenzialmente semplice quanto stuzzicante per la Juventus, quella di un rinnovo del contratto con adeguamento dell'ingaggio (a oggi inferiore a 1 milione a stagione). La promozione diretta in prima squadra rappresenterebbe una soluzione estremamente gradita al 21enne, a patto che le sue qualità rientrino nell'idea di squadra di Allegri. Insomma, Fagioli vorrebbe fortemente giocare alla Juventus sin da subito con la possibilità di giocarsi le sue carte per entrare nelle rotazioni. Intesa possibile e discretamente probabile: sembra esserci, da parte della Juve, la concreta volontà di testare il ragazzo in prima squadra in stile Miretti. Tutto dipenderà dalle valutazioni del tecnico livornese. Proprio lui, che nell'ormai lontano 2018 fu il primo a mettere sotto i riflettori il talento di Nicolò.