Marcelo Estigarribia: "Ho fiducia nella Juve, Tudor porterà lo scudetto. In estate non sono arrivati dei campioni, su Chiellini e Yildiz..."

"Vorrei mandare un grosso in bocca al lupo all'Italia per la sfida di questa sera. Spero che gli azzurri possano qualificarsi per la prossima Coppa del Mondo, sarei contento per il paese in cui ho giocato e per i miei ex compagni Gigi e Leo che ora fanno parte della Nazionale". Pensieri e parole di Marcelo Estigarribia, ex calciatore della Juventus degli invincibili della stagione 2011/12, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha analizzato gli ultimi avvicendamenti in casa bianconera e non solo:
Di quei tuoi ex compagni, molti sono diventati allenatori e altri invece come Buffon e Bonucci sono con la Nazionale. Chi invece è diventato un dirigente bianconero è Giorgio Chiellini. Te lo aspettavi?
"Per me il ruolo di dirigente gli calza proprio a pennello, in un prossimo futuro poi mi piacerebbe vederlo anche come presidente. E' sempre stato intelligente, colto, parlava già diverse lingue, è laureato e vive di Juventus. Serviva una figura bianconera all'interno della società, lui è la persona giusta".
Invece della Juventus, che ne pensi?
"Ha iniziato alla grande con tre vittorie consecutive, poi ha un po' rallentato. E' una squadra che non molla mai, che è riuscita sempre a reagire nei momenti di difficoltà e lo dimostra il fatto che sia ancora imbattuta. Ora arriveranno due trasferte difficili con Como e Lazio in campionato, ma la sfida più importante sarà quella con il Real Madrid. In Champions sono arrivati dei pareggi con Dortmund e Villarreal, far bene con il Real significherebbe avvicinarsi alla qualificazione al prossimo turno. Anche se siamo solo all'inizio del torneo".
Non so se hai la stessa impressione, ma a questa Juventus manca ancora un po' di equilibrio.
"Sì, è vero. Ho notato che non giocano sempre gli stessi giocatori, vedo che non c'è mai lo stesso attaccante o lo stesso centrocampista centrale in due partite di fila. Il mister, però, starà lavorando per trovare una quadra e scegliere così l'undici tipo. Nella Juventus ci sono tanti buoni giocatori e di livello, quindi posso comprendere le sue decisioni".
Spendesti parole al miele per Antonio Conte quando si parlò di un suo possibile ritorno tra la fine di maggio e l'inizio di giugno. Se Conte fosse davvero l'allenatore della Juve, oggi a tuo parere i bianconeri avrebbero un altro rendimento?
"Non posso rispondere a questa domanda, semplicemente perché il mister non allena la Juventus. Penso sia più giusto parlare di quello che vediamo e non vedo la Juventus così lontana dalle prime in Italia. Ci sono tante squadre forti, certo, tra cui il suo Napoli, ma sono convinto che Igor Tudor sia la persona giusta che riporterà lo scudetto a Torino. Io, da tifoso, ci spero tanto".
Qualche tifoso, però, è un po' preoccupato dagli ultimi pareggi consecutivi e da un gioco che non sembra ancora decollare.
"Quando sono in corso dei cambiamenti, e ci sono dei giovani di prospetto, bisogna avere sempre pazienza. La Juve non ha fatto una rivoluzione come l'estate scorsa, ma non sono stati presi dei campioni come De Bruyne o Hojlund. Sono arrivati dei buoni giocatori e tutti dall'estero, quindi devi dargli il tempo di ambientarsi e di far bene. Per avere dei giocatori pronti, a mio parere dovevi acquistare dal campionato italiano".
Soffermandomi sui singoli, chi sta rubando la scena è senz'altro Kenan Yildiz. Quanto è simile a Del Piero come modo di giocare e segnare?
"Sento molto parlare di questo accostamento, ma non ne sono così convinto. Yildiz lo vedo giocare sull'esterno, mi sembra più un giocatore da assist che da stoccata finale. Alessandro, che faceva gol in tutte le maniere, aveva più l'istinto da goleador. Spero che l'attuale numero 10 possa percorrere le sue gesta e diventare sempre più un punto di riferimento, così come lo è stato Del Piero per la sua generazione".
Per te Vlahović, alla fine, rinnoverà il suo contratto?
"Non conosco le dinamiche interne, quindi non saprei cosa rispondere. Ha avuto un ottimo inizio di campionato in cui ha segnato dei gol importanti, ho sentito Chiellini dire che sta lavorando tanto e questo è sicuramente un'ottima cosa per la Juve. Dal mio punto di vista di calciatore, avere un compagno così è sicuramente uno stimolo in più per migliorare. Spero che Vlahović possa diventare un punto di riferimento, c'è bisogno di gente di carisma".
Si ringrazia Marcelo Estigarribia per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.
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