LA JUVE VINCE UN BIG MATCH IN TRASFERTA E VEDE UNA LUCE…
Come con la Roma, ancora di più visto che mancano meno partite alla fine del campionato. Contro l’Inter la Juventus si gioca il secondo posto della giustizia e l’occasione di rientrare miracolosamente in gioco anche con l’ingiusto fardello.
Allegri sorprende e schiera Soulè con Vlahovic, centrocampo con Fagioli, Locatelli e Rabiot, esterni De Sciglio e Kostic, trio difensivo davanti a Szczesny con Gatti confermato dopo Friburgo, Danilo e Bremer.
Nell’Inter il pericolo è Lautaro con Lukaku ma anche Çalhanoglu.
Subito Barella al tiro da fuori e para Szczesny, gara che diventa più equilibrata con il passare dei minuti.
La Juventus non gioca male ma l’occasione ce l’ha Barella che trova ancora pronto Szczesny.
JUVE AVANTI - la Juventus passa con una bella azione, Rabiot per Vlahovic che trova alla grande Kostic che fulmina Onana. Check del Var infinito e gol convalidato.
Grande calma della Juve che va vicina al secondo gol con Soulé, ma la conclusione e’ morbida. Poco dopo ancora Soulé che non sceglie la cosa giusta.
Ancora una bella azione della Juventus con chiusura fortunata della difesa nerazzurra.
Prima reazione nerazzurra al quarantesimo con Lukaku che di testa manda fuori non di molto.
La Juventus chiude meritatamente in vantaggio, la prima frazione. Gol con polemica ma la formazione bianconera ha sbagliato due occasioni per il raddoppio.
Inizia bene l’Inter, che con Brozovic ha una buona occasione con palla alta. La Juventus prova a fare male in ripartenza, con Vlahovic ha una buona opportunità ma il serbo non serve Fagioli. Poco dopo bella azione, ma Locatelli non riesce ad essere troppo pericoloso al tiro. Allegri cambia con Chiesa al posto di Soulé, comunque coraggioso. Chiesa prova lo strappo e va vicino al raddoppio con un tiro troppo a lato.
Esce un esausto De Sciglio per Cuadrado. Salvataggio miracoloso di Gatti e sul cambio di fronte grande occasione per Kostic. L’Inter nel finale inserisce quattro punte, nuovi problemi per Chiesa ed entra Paredes. Forcing finale nerazzurro ma ci sono solo occasioni potenziali.
La Juventus vince alla fine anche meritatamente, in un finale in cui D’Ambrosio si dimostra quello che e’. La vittoria bianconera conta molto, il quarto posto è ora a sette punti.
Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
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