LA JUVE PENSA A UN SACRIFICIO CHE POTREBBE ESSERE DOLOROSO

La Juventus pensa agli acquisti, ma purtroppo, sarà necessario fare qualche cessione, soprattutto se si punterà a nomi di primo piano, per fare spazio a livello di ingaggio, ma allo stesso tempo incassare qualcosa a livello di cartellino.

In casa Juve, però non c'è tantissimo da vendere, Rabiot, ha un costo in di ingaggio alto, Ramsey è praticamente invendibile, a meno di miracoli, Arthur ha un costo di ammortamento ancora elevato ed ingaggio non facile per tutti.

SOLO LUI - purtroppo, l'unico calciatore realmente vendibile anche per una quarantina di milioni, rimane Weston McKennie, il centrocampista americano che quando si è fermato ha inceppato il meccanismo di inserimenti offensivi della Juventus. Senza nulla togliere agli altri componenti della rosa, McKennie è stato di gran lunga il miglior centrocampista abile negli inserimenti ed il suo infortunio al pari di quello di Federico Chiesa, ha privato Massimiliano Allegri di una risorsa molto importante in una delle fasi cruciali della stagione.

RICHIESTO - il centrocampista a stelle e strisce, rimane uno dei più richiesti in assoluto, con le formazioni inglesi ma anche della bundesliga che hanno mosso interesse. Il Borussia Dortmund in Germania avrebbe offerto una trentina di milioni di euro, mentre offerte simili arriverebbero anche dall'Inghilterra.

La Juventus al momento non sembra interessata, ma di fronte ad una proposta da 40 milioni potrebbe anche decidere di privarsi del calciatore per provare ad investire su altri profili, come ad esempio, quello di Milinkovic Savic.

In casa Juve, comunque ci pensano, purtroppo un sacrificio sarà necessario, soprattutto se si vorranno finanziare altri colpi in entrata.

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