JUVE SENZA SPONSOR FINO A IERI, COLPA ANCHE DI CALVO?

14.05.2025 09:05 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
JUVE SENZA SPONSOR FINO A IERI, COLPA ANCHE DI CALVO?
TuttoJuve.com

La Juventus ha passato un anno senza sponsor di maglia, un problema pesante ed una responsabilità anche di chi si è dimesso come Francesco Calvo. 

I bianconeri aspettavano da un anno uno sponsor di maglia con il nome del possibile nuovo partner che è atteso da tantissimo, forse troppo tempo. 

Ieri il comunicato e vi diciamo la verità avevamo già preparato il nostro pezzo e lo stiamo cambiando proprio per questo... lo diciamo perché ci piace avere un rapporto diretto con chi ci legge. 

La Juventus era ormai da un anno in attesa di annunciare il nuovo sponsor di maglia, un accordo che prometteva  di portare grande valore economico e strategico al club bianconero. La dirigenza juventina è stata impegnata in trattative con diverse aziende, con l’obiettivo di massimizzare il potenziale del marchio Juventus, da sempre considerato uno dei brand sportivi italiani più forti al mondo, insieme alla Ferrari, ma senza successo, responsabilità un pò di tutti.

Questo il comunicato: Juventus Football Club S.p.A. (la “Società” o “Juventus”) comunica di aver concluso con Stellantis Europe S.p.A. (“Stellantis Europe”) e The Detroit Metro Convention and Visitors Bureau (“Visit Detroit”) accordi di front jersey sponsorship fino al 30 giugno 2028. L’accordo con Stellantis Europe prevede l’utilizzo del brand Jeep quale main sponsor della maglia da gara di Prima Squadra, JWomen e NextGen, per tutte le competizioni sportive nazionali, UEFA e FIFA, a partire dalla stagione sportiva in corso (inclusa la prossima FIFA Club World Cup) e per le stagioni sportive 2025/2026, 2026/2027 e 2027/2028. L’accordo prevede un corrispettivo fisso complessivo di €69 milioni (di cui €4 milioni per il periodo residuo della stagione sportiva 2024/2025, €19 milioni per la stagione sportiva 2025/2026 ed €23 milioni per ciascuna delle due stagioni sportive successive), oltre a moderate componenti variabili (malus) in caso di mancata partecipazione alle competizioni sportive UEFA. L’accordo tra la Società e Stellantis Europe fa seguito alla soddisfazione di una partnership di successo con il brand Jeep che ha accompagnato Juventus per molte stagioni alla conquista di straordinari traguardi sportivi. Ad integrazione di quanto sopra, si segnala che la Società ha concluso con Visit Detroit l’accordo per occupare il secondo spazio riservato agli sponsor sul fronte della maglia da gara della Prima Squadra, JWomen e NextGen, per tutte le competizioni sportive nazionali (escluse, quindi, quelle UEFA e FIFA), con medesima durata dell’accordo Jeep. L’accordo con Visit Detroit prevede un corrispettivo complessivo fisso significativamente inferiore rispetto al contratto di sponsor Jeep (in coerenza con i minori diritti di sponsorizzazione concessi) e componenti variabili (bonus), potenzialmente di rilievo, in funzione del conseguimento di determinati obiettivi. Gli importi previsti negli accordi conclusi con i due partner sopra menzionati - che si ritiene possano creare valore nel lungo termine per la Società, gli Azionisti e i partner stessi - sono sostanzialmente nel range di quelli previsti dal Piano strategico per gli esercizi 2025/2026 e 2026/2027 con riferimento alla front jersey sponsorship.

In un'intervista a Forbes, Francesco Calvo, Chief Football Officer della Juventus, lo scorso anno, aveva sottolineato le difficoltà recenti affrontate dalla società e la volontà di tornare ai vertici: “Gli ultimi due anni sono stati molto complessi. La penalizzazione di 10 punti ha causato perdite tangibili per circa 115 milioni di euro, oltre a danni intangibili legati al valore del brand. Tuttavia, il calcio ha la memoria corta, perché tutto dipende dai risultati. Lo sponsor? Non abbiamo potuto programmare adeguatamente, ma ora siamo in una fase molto positiva, con varie trattative avanzate”.

Queste le parole a luglio dell'anno scorso, troppo ottimismo. 

Calvo aveva anche ricordato l’impatto dell’arrivo di Cristiano Ronaldo, un’operazione che, nonostante la pandemia, ha contribuito in modo decisivo a rafforzare la visibilità del brand Juventus a livello globale.

Juventus, un brand forte nei nuovi media Il marchio Juventus non è solo riconoscibile a livello mondiale, ma è altamente appetibile nel panorama dei nuovi media. L’effetto social portato da Cristiano Ronaldo ha moltiplicato la visibilità del club sui canali digitali, aprendo le porte a nuove opportunità di marketing e sponsorizzazione. Oggi, la Juventus continua a innovare grazie al suo laboratorio creativo interno, che ha già avviato progetti multimediali in grado di attrarre nuovi pubblici. Anche il calcio femminile, grazie alla crescita del seguito mediatico, sta contribuendo a rafforzare l’immagine globale del club.

Il nuovo sponsor Juventus: un investimento sicuro La scelta del nuovo sponsor di maglia della Juventus e' sicuramente strategica e redditizia per chiunque deciderà di legarsi al brand bianconero. La società torinese rappresenta una delle piattaforme di visibilità più importanti nel calcio internazionale, con milioni di tifosi in tutto il mondo.

Da capire la cifra finale che verserà Visit Detroit, nel comunicato non è chiara. Se sarà almeno di 7 milioni la Juventus avrà un accordo pari a quello nerazzurro, in caso contrario inferiore è visto il valore del brand, ultimi risultati a parte, non sarebbe un bel risultato.

Nel frattempo, la priorità a Torino resta quella di costruire una squadra competitiva per tornare protagonista in Italia e in Europa. Con un progetto sportivo solido e una strategia di marketing mirata, il futuro della Juventus si preannuncia ricco di opportunità, peccato aver perso 20 milioni della sponsorizzazione di maglia quest'anno, ora bisogna lavorare per non perdere quelle per la prossima stagione.

@pavanmassimo YT TASTIERAVELENOSA