Igor Tudor alla Juventus: il vero banco di prova comincia adesso

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di Redazione TuttoJuve

Igor Tudor alla Juventus: il vero banco di prova comincia adesso

Il nome di Igor Tudor è finito inevitabilmente sotto la lente d’ingrandimento in queste settimane. Dopo essere subentrato in corsa come traghettatore della Juventus, il tecnico croato ha saputo portare la squadra in zona Champions League, guadagnandosi così la fiducia della dirigenza bianconera per la nuova stagione.

La sua gestione al Mondiale per Club è stata complessivamente positiva: senza particolari exploit, ma sicuramente all'altezza delle aspettative minime. Tuttavia, il vero esame per Tudor inizia adesso, con l’autunno che segna l’avvio del periodo cruciale tra Serie A e Champions League.

Juventus, tra ambizioni e limiti strutturali

La Juventus del post-Motta ha grandi ambizioni. I tifosi sognano una squadra competitiva su tutti i fronti, ma la realtà impone riflessioni più razionali. Tudor dovrà necessariamente fare delle scelte, forse anche dolorose, per gestire al meglio le risorse fisiche e tattiche a disposizione.

Uno dei problemi principali della Juventus attuale è sotto gli occhi di tutti: la difficoltà nel trovare il gol su azione manovrata. La squadra fatica a creare occasioni da rete attraverso un gioco corale, ben costruito e fluido. I gol arrivano soprattutto da iniziative individuali, conclusioni da fuori area o situazioni di palla inattiva.

Il centrocampo bianconero è il punto debole?

Un altro punto critico è rappresentato dal centrocampo, reparto che mostra evidenti limiti nel supportare l’attacco, nel creare superiorità e nel mantenere un possesso palla efficace. La mancanza di un vero regista o di un centrocampista creativo penalizza lo sviluppo del gioco offensivo.

Tudor chiamato a trovare soluzioni

Per Igor Tudor, il compito ora è chiaro: dovrà individuare soluzioni tattiche e concettuali per superare queste difficoltà. Questo potrebbe significare: Cambiare modulo di gioco; Spostare alcuni giocatori in ruoli più funzionali; Rivisitare alcuni principi tattici finora adottati.

La Juventus ha mostrato buoni segnali nelle prime uscite stagionali, ma non basta. Per ambire a risultati importanti, serve un salto di qualità nel gioco e nella gestione delle partite. Tudor dovrà dimostrare di essere un allenatore non solo di transizione, ma da progetto a lungo termine.

@pavanmassimo YT TASTIERA VELENOSA