Pogba, tre domande al Dr. Tencone: "Si è ripreso dall'infortunio, un dovere iniziare prima degli altri. Vi spiego il rapporto tra carico acuto e carico cronico..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il direttore della sede torinese di Isokinetic ed esperto di medicina sportiva, Fabrizio Tencone, per avere una sua opinione sul ritorno agli allenamenti odierni di Paul Pogba e non solo:

Nel corso del pomeriggio, Paul Pogba svolgerà il primo allenamento della nuova stagione. Come commenti questa scelta di tornare subito al lavoro?

"Penso sia il minimo per quanto accaduto la scorsa stagione, per quel che mi riguarda è quasi un suo dovere quello di cominciare a prepararsi prima degli altri. La sua decisione è corretta, bisogna preparare nel migliore dei modi questa annata. Ormai è passato oltre un mese dal suo infortunio con la Cremonese, credo per questo sia già stato ampiamente recuperato. Aspetteremo indicazioni, dopo l'allenamento odierno, sul suo stato di salute".

Gli infortuni, come confessato in un'intervista a Views, sono arrivati anche per dei problemi a livello mentale. Pogba ha detto la verità dal punto di vista medico?

"Non è una condizione così diretta, non è che se sei sereno guarisci prima e viceversa. Non c'è il minimo dubbio che possa esser difficile affrontare insieme dei problemi fisici e dei problemi personali, è un co-fattore di rischio ma non è quella la causa. Non è che ti fai male per quel motivo, per intenderci. Paura? Non l'aveva, altrimenti non sarebbe entrato nemmeno in campo. E' stato un anno difficile, quando si inanellano tutti questi problemi è poi difficile uscire da questo circolo vizioso".

Rispetto all'anno scorso, quando la preparazione per la stagione fu assente, in generale potrebbero diminuire gli infortuni nel corso di quest'annata?

"In generale, non riferendomi nello specifico a Paul, si sa per certo che per evitare gli infortuni non devi allenarti di meno, ma il giusto di più. Il senso é: più ti alleni in maniera lineare, in maniera intelligente aumentando progressivamente i carichi, più eviterai i rischi di infortunio. Al contrario, con l'aumento eccessivo e non lineare dei carichi di lavoro, la percentuale aumenta fino al 20% in più. Si chiama rapporto tra carico acuto e carico cronico".

Si ringrazia Fabrizio Tencone per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.