Marco De Marchi: "Con Ronaldo la Juve ha dichiarato guerra all'Europa, stasera vedremo un'altra squadra rispetto a Madrid. Sono fiducioso"

Marco De Marchi, ex difensore della Juventus, ha parlato della grande sfida di stasera ai microfoni di Tuttojuve.com: 

Stasera la Juve si gioca molto.
"L'obiettivo di quest'anno era ed è la Champions League. E' una strada molto complicata, però lo sanno tutti, lo sanno perchè la stanno rincorrendo da molti anni. Con l'arrivo di Ronaldo hanno dichiarato guerra a tutta Europa, avere l'asso di briscola in mano ti consente di puntare alla vittoria, ma a volte capita anche di non riuscirci".

Come deve affrontare la gara?
"E' la parte più difficile e complicata, perchè di solito quando devi ribaltare delle situazioni devi portare in campo delle armi superiori all'avversario soprattutto dal punto di vista caratteriale, emotivo. Il problema è che queste armi fanno parte del dna di questa squadra spagnola e del suo allenatore. Di conseguenza sarà un duello in cui non ci si potrà permettere di sbagliare nulla. Giocando anche in casa, con la spinta del pubblico e il potenziale che ha la Juve, credo che ci siano le possibilità per un ribaltone. Ma dovranno dettare subito legge, vincere i duelli. La Juve è un'altra cosa rispetto a 15 giorni fa, a Madrid non si è vista la vera Juve. E' la vittoria nei duelli che può fare sgretolare le certezze nella squadra avversaria. Serve una squadra feroce che abbia più fame dell'Atletico e credo che si siano preparati al massimo. E' un'occasione troppo importante, sarebbe un'impresa enorme. E con l'eliminazione di squadre importanti è ovvio che ti lancia come vera favorita per quest'anno. Questa è un'altra motivazione straordinaria che Allegri saprà trasmettere ai giocatori. Queste partite non si preparano neanche, si preparano da sole, ci sono giocatori che hanno giocato finali di Coppa del Mondo, quindi sono abituati".  

Percentuali di qualificazione?
"Diciamo 40 Juve e 60 Atletico".

Il discorso Scudetto invece è chiuso...
"Neanche nella più profonda immaginazione verrebbe da pensare che la Juve possa perdere questo Scudetto, è troppo più forti. Non ci sono rivali. E' una squadra costruita bene, è troppo solida, ha tantissime certezze anche nei momenti complicati, ha una capacità enorme di tenere tutti compatti, per cui in Italia no chance. La forza della Juventus sta nella capacità di trasferire ogni anno ai nuovi la mentalità vincente".