Florin Manea (Ag. Dragusin): "Felicissimo della convocazione, è da prima squadra. Bonucci lo aiuta tantissimo, per la Juve ha rifiutato offerte più ricche. E sul rinnovo..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'agente del giovanissimo difensore Radu Drăgușin che ha sostituito nella lista dei convocati l'acciaccato Giorgio Chiellini, Florin Manea, per parlare del suo assistito e non solo:

Nella beffa dell'Olimpico, Radu non è riuscito a trovare l'esordio con la maglia bianconera. Ma quali sono state le sue sensazioni in merito alla prima convocazione ufficiale?

"Era davvero felicissimo di poter prendere parte alla trasferta di Roma con la prima squadra. Nelle scorse ore scherzavamo proprio su questo, perché tutti avevano le valigie e lui no. D'altronde lo ha saputo proprio all'ultimo secondo, era reduce da un periodo di quarantena durato circa venti giorni e questa è stata proprio una grande sorpresa".

A tuo parere, potrà ancora esserci la possibilità di rivederlo nel gruppo della prima squadra?

"Sì, per me può essere da prima squadra. Il futuro è nelle mani di Radu, dovrà continuare a lavorare sodo e ad impegnarsi come sta facendo adesso. Questo è un aspetto che ha tenuto in grande considerazione anche il mister dell'U23 Zauli, che lo ha definito disponibile, volenteroso, sempre concentrato. Rispetto a quando è arrivato alla Juventus è cambiato, ha preso sei chili di massa muscolare ed ora fisicamente sembra Hulk. Seppur sia ancora giovanissimo, possiede già una grande maturità. Lui vuole ambire ad essere uno dei più forti al mondo, il suo idolo è Van Dijk".

A livello contrattuale, invece, come è la situazione con la società bianconera?

"Ha ancora un anno di contratto con la Juve, la negoziazione è in corso ma purtroppo si è rallentato tutto a causa della pandemia. La nostra priorità è di trovare un accordo, la società ha fatto sapere di credere molto nelle qualità del ragazzo ed è tenuto in considerazione per la prima squadra. Sono molto orgoglioso di questo, d'altronde parliamo di un club mondiale. Radu per la Juve ha rinunciato ad offerte più ricche di altri club come Chelsea e Psg, al ragazzo ho consigliato di scegliere l'Italia perché è qui che si apprende l'arte della difesa. Ha una grande occasione, ogni giorno può imparare i segreti del mestiere da due veterani del calibro di Bonucci e Chiellini, ricordo che Mourinho non poco tempo fa li ha definiti i migliori del mondo".

Bonucci e Chiellini sono da esempio verso i più giovani.

"Sì, mi dice che specialmente Bonucci gli sta molto vicino e gli dice in cosa migliorare. E' rimasto impressionato da come è stato accolto positivamente dalla Juventus, soprattutto Cristiano che è un ragazzo normale e molto umile. A lui dico in continuazione che non deve mai sbagliare in una squadra come la Juventus. Dovrà farsi sempre trovar pronto, perché solo così può continuare ad esser stabilmente convocato in U23 e in prima squadra. Solo così puoi fare esperienza, che è quello che serve nel mondo del calcio".

Ritornando al precedente discorso, in che modo Radu si è unito alla Juventus? Ci puoi raccontare qualche retroscena di quella trattativa?

"Ricordo ancora molto bene quel momento, ero in Inghilterra e mio fratello, che lavora come scout, mi ha detto che c'era un ragazzo davvero forte su cui valeva scommettere. Avendo una grande amicizia con la Juventus, mi sono messo in subito contatto con Mauro Leo e ho chiaramente consigliato di acquistare Radu. In realtà era già molto ambito, perché era seguito da vicino da club importanti come Tottenham, Atletico, Chelsea e Psg. La dirigenza bianconera, una volta terminata la prova, mi ha informato che lo avrebbero preso. Ed è così che oggi è un giocatore bianconero".

Come si sta trovando tra i professionisti con l'U23 di Zauli?

"Molto bene, aveva già giocato lo scorso anno dei match prima della sospensione del torneo. Radu è una persona autocritica, quando fa degli errori è sempre il primo ad accorgersene. Lui è una bestia fisicamente, forte di testa, gli piace il gioco fisico e non ha problemi ad affrontare quelli con più esperienza di lui sulle spalle. Ma lui, come dicevo, deve ambire a giocare qualche partita con la prima squadra".

Si ringrazia Florin Manea per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.