Oppini a RBN: "Chiellini si aspettava di essere più vicino al campo. Attenzione a cosa può succedere"

08.07.2025 17:00 di  Giulia Borletto   vedi letture
Oppini a RBN: "Chiellini si aspettava di essere più vicino al campo. Attenzione a cosa può succedere"
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In casa Juventus inizia ad aleggiare una paura fino ad ora mai provata ovvero: si può continuare a lavorare senza un Direttore Tecnico e senza un Direttore Sportivo? Dalla data di insediamento di Damien Comolli e dal licenziamento di Giuntoli, sono state dette tante parole, sono stati fatti tanti nomi, ma ad oggi di annunci neanche l'ombra, aumentando le paure, appunto, dei tifosi che non vogliono vedere la società commettere errori già fatti nel passato. A inizio giugno c'era l'idea che l'ex dirigente del Napoli potesse rimanere, nonostante le critiche post stagione conclusa, magari affiancato da un'altra figura di spicco, come si immaginava potesse essere Giorgio Chiellini. Poi i saluti, poi il Mondiale per Club, in cui l'ex capitano bianconero è sempre stato visto a seguito della squadra e della dirigenza, anche se in questi giorni il malcontento, anche in lui, sembra attirare l'attenzione mediatica. Ce ne ha parlato proprio questa mattina Francesco Oppini, durante RBN Cafè. "E' giustificato avere delle perplessità da parte del tifoso. Comolli si è presentato molto bene, facendo discorsi da juventino e da chi entra nel club più vincente in Italia. Poi però ci aspetta adesso la nomina di altre figure come da lui stesso detto e quindi si deve capire se è solo questione di tempistiche o cosa. Lui è arrivato da poco, Chiellini si sta occupando di altre cose e mi auguro che quanto da lui detto sia realizzato.

La Juve ha bisogno di un DS, di un DT che faccia da tramite tra il campo e il DG e soprattutto c'è bisogno di un uomo come Chiellini vicino alla squadra. Attenzione perchè da Torino giungono voci che lui stesso non sia felice di come stanno andando le cose e che stia pensando anche di dare le dimissioni. Non sta facendo quello che gli avevano detto avrebbe fatto, si aspettava di essere più vicino al campo e ad oggi non lo è. Lui vorrebbe scovare giocatori, essere vicino a Comolli per aiutarlo nelle decisioni: un conto se si parla adesso di una cosa momentanea, un conto se invece la cosa proseguirà".

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