LA JUVE SI SALVA MA C’È DA LAVORARE

La Juventus debutta in Champions League con un pareggio rocambolesco contro il Borussia Dortmund, al termine di una partita piena di colpi di scena. Mister Tudor sorprende tutti ancora una volta con una formazione innovativa: Di Gregorio titolare in porta, difesa a tre con Bremer, Kalulu e Kelly, esterni Cambiaso e McKennie, in mezzo al campo Thuram e Koopmeiners, mentre in attacco spazio a David e Yildiz a supporto dell’unica punta Openda.
Primo tempo lento, ma la Juve ci prova - Il Borussia, con diverse assenze in difesa, si affida al pericoloso Guirassy. I tedeschi partono aggressivi e la prima occasione è per Thuram, ma Kobel risponde presente. La partita procede a ritmi bassi, con la Juventus attendista e il Borussia Dortmund che tiene il possesso senza pungere. Piccole chance per la Juve: Openda su calcio d’angolo e Davidpoco dopo la mezz’ora, ma senza precisione. Si chiude un primo tempo deludente, con il Borussia in controllo ma gli uomini di Tudor più pericolosi.
Secondo tempo: gol, emozioni e continui ribaltamenti - La ripresa si apre malissimo per la Juve: Beier colpisce il palo, preludio al gol del vantaggio tedesco al 52', con una bella azione individuale. Poco dopo è ancora Guirassy a sfiorare il raddoppio, ma Di Gregorio salva il risultato.
La Juventus reagisce con un’occasione per Koopmeiners, che però spreca. Entrano Vlahovic e Joao Mario per David e McKennie, ed è il giovane Kenan Yildiz a firmare il pareggio con una magia dal limite dell’area: 1-1.
Il Borussia però risponde subito: Mecha riporta avanti i padroni di casa. Ma la Juventus non molla e trova il 2-2 con Vlahovic, bravo a concretizzare un altro assist di uno scatenato Yildiz.
Finale folle - Ancora cambi per la Juve: dentro Adzic e Locatelli per Koopmeiners e Openda. Ma la squadra di Tudor è troppo sbilanciata e subisce il nuovo vantaggio tedesco con Yan Couto, complice un errore di Di Gregorio. I bianconeri tentano il tutto per tutto, ma Kobel è strepitoso su un tentativo finale.
Nel finale, succede di tutto: rigore per il Borussia trasformato da Bensebaini, che sembra chiudere i conti sul 4-2. Ma la Juventus dimostra grande carattere: prima Vlahovic accorcia le distanze su assist di Kalulu, poi, in extremis, è Kelly a segnare il gol del 4-4 finale con un perfetto inserimento.
Una nuova partita incredibile per la formazione di Tudor, altra volta partita persa ma recuperata nel finale, due gol in pochissimi minuti permettono un pari che dimostra grande carattere, la fase difensiva però è tutta da rivedere.
@pavanmassimo YT TASTIERA VELENOSA