ESCLUSIVA TJ - Gianluca Pessotto: "La strada tracciata ci proietterà tra le grandi d'Europa"

17.05.2012 13:10 di  Gaetano Mocciaro   vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Gianluca Pessotto: "La strada tracciata ci proietterà tra le grandi d'Europa"
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© foto di Giacomo Morini

In esclusiva per TuttoJuve.com Gianluca Pessotto ci racconta le sue sensazioni sulla stagione appena conclusa, sulla sfida di domenica e sulla Nazionale

Gianluca Pessotto, il museo della Juventus è un modo per mantenere viva la storia bianconera. Cosa si prova ad averne fatto parte?

“Orgogliosi, felici. Grazie di cuore a questa Società che mi ha dato tanto e che mi ha dato emozioni grandissime che si respirano nel percorso attraverso questo museo, attraverso le facce di presidenti, giocatori, tutti gli uomini che hanno lavorato per contribuire a tenere alto il nome di questa Società”.

Si aspettava una stagione così?

“Tante sensazioni positive. Poi, sai, si sapeva che sarebbe stato difficile vincere. Credo che nelle persone, nei giocatori, nel mister c’era la sensazione e la convinzione di poter far bene”.

La Juve con il suo gioco ha stupito tutti. Può tracciare una nuova strada che le altre squadre devono seguire?

“Per le altre squadre non so, l’importante è che la tracci per sé stessa così come è stata in grado di tracciarla. Una linea vincente, che sicuramente ci proietterà tra le grandi d’Europa finalmente a giocarcela”.

Coppa Italia: quanto rischia una Juve ancora ebbra di gioia per il campionato appena vinto?

“La Coppa Italia è un trofeo importante. L’ha detto il Presidente, l’ha detto John Elkann, l’han detto tutti.  Ci teniamo a far bene e poi vincere fa venire voglia di tornare a vincere. Speriamo bene”.

Capitolo Nazionale, grande soddisfazione per il folto numero di juventini, anche se in attacco si è deciso di non puntare sui bianconeri

“Non voglio giudicare le scelte di Prandelli, per cui faccio un grande in bocca al lupo all’Italia, spero che la Nazionale possa fare bene all’Europeo perché ne abbiamo bisogno. In bocca al lupo ai nostri ragazzi che sono andati e spero che possano portare alto il nome della Juventus anche in Nazionale. Poi, il resto, c’è un mister e uno staff che decide, quindi va bene così”.