Oddenino (La Stampa): "E' evidente che Vlahovic non sia il centravanti titolare della Juve. David? Sarei sorpreso se l'affare fallisse"

Gianluca Oddenino, giornalista de La Stampa, è intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera ospite del programma Fuori di Juve commentando il brutto ko dei bianconeri contro il Manchester City e analizzando le possibile mosse di mercato della Juventus. Ecco le sue dichiarazioni:
"Era una prova importante per la Juve, per vedere a che livello è la squadra confrontandosi con un avversario più forte e determinato. Il test non è andato bene, perché pur potendo perdere, la partita è sembrata dominata da una sola squadra, che ha creato più occasioni e avrebbe potuto segnare di più. Bisogna dimenticare subito questa partita e concentrarsi sul Real Madrid. Allo stesso tempo, bisogna guardare avanti e capire chi merita di restare alla Juve e dove migliorare la squadra. Questa sconfitta può insegnare molto, ma la strada è lunga e sia Tudor che i dirigenti avranno preso nota. Serviranno più sessioni di mercato per risolvere tutti i problemi.
Mercato - "David tra pochi giorni si libererà dal Lille senza costi. Si è trovato un accordo sullo stipendio con lui e i suoi rappresentanti, ma la difficoltà è il premio alla firma, che è alto. Purtroppo, per i giocatori a parametro zero, questo premio è quasi come pagare il prezzo del trasferimento. Penso che l'affare si concluderà, sarei sorpreso se fallisse, perché sono a buon punto. L'interesse di altre squadre non è concreto". Riguardo a Sancho, ha detto: "È un affare più complicato, ci sono altre squadre interessate. È un'operazione costosa e servono anche delle cessioni per farlo arrivare. Se tieni Kolo Muani, devi pensare a cosa succederà con Vlahovic. Ci sono dei numeri e dei soldi da bilanciare. È una buona opportunità di mercato, è un giocatore che fa la differenza ed è un modo per migliorare la qualità della squadra. Per competere in Italia e in Europa, devi dare segnali di questo tipo. Per Weah e Mangula c' è anche la questione del 30 giugno, termine ultimo per il bilancio della Juve. Servono guadagni dalle vendite per sistemare i conti finali. Mbangula aveva già ricevuto proposte in passato, ma le dichiarazioni dell'agente di Weah rendono chiaro che l'accordo con il Nottingham è complicato. La Juve è consapevole di avere giocatori più semplici da vendere, come questi due, mentre per altri, ad esempio Kostic, si cercherà di capire cosa fare.
Vlahovic - "È chiaro che non è il primo attaccante della Juve, e questo lo dimostra. In più, c'è il suo contratto. Da un anno si prova a risolvere la questione, perché il suo stipendio è troppo alto per la Juve e per chiunque altro. Però, nel calcio non si può mai dire, ma sembra che sia sempre meno nei piani della Juve e che sia molto difficile trovargli un'altra squadra."