ESCLUSIVA TJ - David Pratelli: "Da toscano grande soddisfazione. Nessuno parlerà dello stile che abbiamo avuto... Ibra? Ora è lui che imita me!"

Il noto imitatore e cabarettista, nonché grande tifoso juventino David Pratelli, ci racconta le sue sensazioni dopo la vittoria nel suo derby personale contro la Fiorentina. In esclusiva per TuttoJuve.com
David Pratelli, quali sono le sensazioni di uno juventino toscano dopo il 5-0 di ieri?
“Posso dire che conoscendo tanti fiorentini anti-juventini quella di ieri è stata una serata indimenticabile, da annuario del calcio. E devo dire che la Juve ha dimostrato grande stile, quello che la contraddistingue, perché se avesse voluto avrebbe vinto 10-0. A cinque si è fermata per rispetto dell’avversario, ma questo non verrà riconosciuto, gli anti-juventini non lo ammetteranno mai. Credo che la superiorità la si vedeva anche quando si era 11 contro 11 e mi spiace vedere la Fiorentina in questo stato, mi sarebbe piaciuto rivedere una sfida come quelle degli anni ‘80”.
Da cabarettista cosa ne pensi della goliardica iniziativa dei tifosi viola, accorsi allo stadio in parrucca?
“Se l’avessi saputo davo a qualcuno le parrucche che ho, come quelle di Ibra, Lippi, Capello e a essere pignolo avrei cercato di metterne una simile a quella di Conte(ride)! Scherzi a parte è una goliardata e da pelato posso dire che ho trovato questa cosa divertente, mi ha fatto ridere. Finché ci sono sfottò di questo tipo va bene, sempre meglio che striscioni o cori offensivi”.
Amauri non è riuscito a fare il giro del campo…
“Le sue dichiarazioni ci stavano, d’altronde dal modo in cui si è lasciato con la Juve era chiaro che reagisse così. Magari un giorno il giro del campo lo farà, forse nel 2015… scherzi a parte io avevo paura che Amauri ci facesse gol, proprio perché era motivatissimo. E se guardiamo bene quando c’è da affrontare la Juve tutti giocano alla morte, marcano a uomo, mentre contro il Milan vedo sempre autostrade a disposizioni dei rossoneri, incredibile, a volte hanno spazi così ampi che segnerei anche io. Sono arrivato alla conclusione che i difensori quando sanno di dover marcare Matri o Vucinic sanno che stando attenti possono fermarli, mentre quando si trovano di fronte Ibrahimovic pensano: “questo è troppo forte, non mi voglio rovinare la vita, lascio stare” e così ci rinunciano”.
Dopo una prova simile credi ancora nella rimonta?
“Certo, da buon tifoso non smetto mai di crederci e ci spero fino all’ultimo. Anche se razionalmente dico che vincerà il Milan”.
Una curiosità: quanto materiale ti ha dato Ibrahimovic dopo il “cazzo guardi?” di domenica scorsa?
“Beh, ma quell’espressione gliela facevo già usare nelle mie imitazioni, ho anticipato le sue mosse! Posso dire, senza essere vanitoso, che in questo caso è lui che imitava me, è entrato nel mio personaggio!”.