PIOLI a Sky: "Grande soddisfazione averla chiusa oggi, dobbiamo migliorare la squadra per essere più competitivi"

28.05.2023 23:40 di  Rosa Doro  Twitter:    vedi letture
PIOLI a Sky: "Grande soddisfazione averla chiusa oggi, dobbiamo migliorare la squadra per essere più competitivi"
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© foto di DANIELE MASCOLO

Dopo la vittoria conquistata contro la Juventus, il tecnico del Milan Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: "Il cerchio è sempre stato un simbolo del nostro gruppo ed è un privilegio starci, tutti dobbiamo meritarci di starci dentro. Ci sono stati mesi difficili quest'anno, soprattutto gennaio e febbraio che sono stati molto complicati, poi la delusione della semifinale con l'Inter che abbiamo vissuto tanto dentro. Questo cerchio ha dato dimostrazione che ci sono persone che meritavano di starci: per superare quei momenti difficili devi essere capace di stare insieme. Volevamo chiuderla oggi e c'è grande soddisfazione. Abbiamo fatto una grande Champions e un campionato in cui non siamo stati altissimi, non riuscendo ad essere competitivi in entrambe le competizioni".

Basterà allungare la rosa?
"Pochissime grandi squadre in Europa riescono ad essere competitivi in entrambe le competizioni, anzi una. Volevamo rivincere lo Scudetto, ma non ci siamo riusciti. Se vuoi arrivare là devi migliorare la squadra: è semplice, ma è difficile. Abbiamo dirigenti capaci e un club molto presente che cercherà di migliorare la squadra per la prossima stagione".

Perché i nuovi acquisti hanno fatto fatica?
"Secondo me all'inizio avevano bisogno di tempo. Dovevano inserirsi in un ambiente diverso. La colpa poi non più stata loro, ma del momento difficile della squadra. È difficile per ragazzi giovani dare un apporto importante in un periodo come gennaio e febbraio. Non mi piace fare gli esempi di Tonali e Leao, ma stiamo parlando di ragazzi che vanno aspettati. Poi capiremo per l'anno prossimo: dovremo fare meglio".

Cosa è successo a gennaio?
"La sosta e il Mondiale non ci hanno aiutato, siamo calati dal punto di vista mentale più che fisico: hanno fatto fatica a tornare alle nostre abitudini. È stata una annata complicata. Abbiamo avuto Maignan fuori cinque mesi. Non è mancata la coesione, anzi: ci ha salvato a gennaio la compattezza di club, gruppo e tifosi. È la prima volta che abbiamo provato a essere competitivi in due competizioni così importanti".