LA LANTERNA VERDE - Allegri, non è il momento… Vlahovic, un gol non basta

30.11.2023 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - Allegri, non è il momento… Vlahovic, un gol non basta

La Juventus fa sempre notizia. Sia che faccia bene o male, che sia protagonista in campo o in un’aula di tribunale, il suo nome è da prima pagina a prescindere e i titoloni si sprecano. Per chi è bianconero nel midollo, deve essere visto come un vanto. In effetti, se tutti ti cercano, un motivo ci sarà, oppure no? Quindi, considerato che si discute delle questioni della Vecchia Signora in ogni singolo giorno in terra, è necessario trovare sempre spunti da cui far lievitare la notizia. Poco importa se alcuni sono temi “lontani del tempo” e, diciamo così, poco attinenti con la realtà.
Personalmente sono assolutamente non sorpreso che sia stato tirato in ballo il futuro di Allegri proprio ora. Alla faccia di tuti i tanti critici che auspicano un suo licenziamento dopo ogni singola partita (la banda degli #allegriout è sempre in azione), l’allenatore bianconero è in piena corsa per lo Scudetto con una rosa non all’altezza della favoritissima Inter. Insomma, non sta rischiando la panchina. Anzi, sta facendo benissimo. Tuttavia, il suo futuro è interessante. Ormai non si parla d’altro: “Questa sarà la sua ultima stagione”, il ritornello che rimbomba in ogni dove, social compresi… L’hanno detto in tanti, forse in troppi. Già si romanza sul suo successore, indicando Conte come il suo erede designato. Ovviamente c’è anche chi si scervella anche su dove andrà ad allenare Allegri il prossimo anno. Alcuni lo vedono già in Premier League. Altri, invece, sono certi che raggiungerà CR7 nella ricca Saudi Pro League.


In verità, non c’è ancora nulla di certo ma, come spiegato, la Juventus fa notizia a prescindere. Se poi il tema trainante è Allegri, l’allenatore più amato e odiato come nessun altro, beh il gioco è fatto…
In attesa di novità in tal senso, verrebbe da sentenziare con un laconico “chissenefrega”.
Meglio soffermarsi su questioni più da campo, ossia Vlahovic. Contento di essere stato buon profeta. Contro l’Inter è tornato protagonista: un gran gol e una prestazione notevole dal punto di vista tecnico. Insomma, una prova notevole. Ecco, però bisognerebbe evitare di esaltarsi troppo. Un gol non basta per redimersi. Vlahovic non deve ricadere nello stesso errore, ossia mettersi l’elmo e lottare contro tutto e tutti. Zittire i critici non è il modo migliore per dimostrare di essere rinato. Servono tante buone partite e diversi gol pesanti per togliere di mezzo tutti coloro che pensano non sia all’altezza della maglia che indossa e dimostrare, invece, di essersi finalmente pronto per essere il vero, grande, bomber della Juventus. Il 9 che tutti si aspettano…
Tuttavia, per riuscire in questa titanica impresa, prima è necessario inanellare tante partite positive. Un gol all’Inter fa morale, aiuta sicuramente ma non è sufficiente. Vlahovic pensa solo a giocare, del resto non curarti…