IL SANTO DELLA DOMENICA - LEONE O AGNELLINO? OGGI SCOPRIREMO IL VOLTO DELLA JUVENTUS

IL SANTO DELLA DOMENICA -  LEONE O AGNELLINO? OGGI SCOPRIREMO IL VOLTO DELLA JUVENTUSTuttoJuve.com
Oggi alle 00:01Il punto
di Alessandro Santarelli

Una domenica a pranzo dove capiremo se davanti abbiamo una Juventus versione leone o agnellino. I risultati del sabato danno la grande possibilità agli uomini di Tudor di agganciare la vetta ( in attesa ovviamente della partita del Milan) ma nelle peggiore delle ipotesi si piò risalire fino ad un punto dalla testa e agganciare il gruppone. Non ci sono alibi e non ci sono scuse. Tudor racconta il Como come una finta piccola, e non sbaglia, ma vogliamo mettere sullo stesso piano lariani e bianconeri? Per favore, guardiamo la realtà, e allora con lo stimolo enorme delle sconfitte di Napoli e Roma, la Juve ha quasi l’obbligo di andare a vincere in riva al lago. Non sarà facile certo, ma questo è un campionato partito con un grande equilibrio, dove le due super favorite Napoli e Inter hanno già perso due volte, dove la Roma sta ai piani alti nonostante sia caduta anche lei due volte. Vogliamo dare la svolta o vogliamo continuare con i pareggi? Vogliamo alzare la testa oppure ci dobbiamo accontentare “ dei migliori primi tempi” ?

Caro Igor tocca anche a te, oggi deve essere la partita della svolta, quella dove ogni mossa deve essere ponderata e valutata, dove non si può sbagliare nulla perché altrimenti verso le 15 i rimpianti sarebbero enormi. Nessuno chiede di vincere lo scudetto, ma tutti chiediamo dopo 7 giornate di poter stare nelle zone altissime della classifica  visto che nessuno scappa via, e che l’occasione è ghiotta. Massimo rispetto per il Como ma nessuna paura. Ci vuole un atteggiamento da Juventus old style, coraggio testa e qualità. Non ci sono svolte dopo 7 giornate, ma ci sono situazioni che non possono essere sbagliate anche per alimentare un entusiasmo tra i tifosi che è sempre benzina per le gambe e per la testa.

Moduli o schemi, oggi serve una vittoria, ma per arrivarci occorrerà approcciare nel modo migliore alla gara, saperla gestire, saperla leggere in corso d’opera e soprattutto saperla anche cambiare con le sostituzioni. Si tratta di un primo esame per tutti dall’allenatore i giocatori. Tutti si debbono sentire in osservazione, nessuno escluso. Avanti tutta e ricordiamoci ogni tanto di essere la Juventus.