Undici metri - Il rodaggio è finito. E' un'altra Juve, ma non può perdere altri punti. Complimenti a Paratici, ha preso un potenziale campione. A gennaio dovrà colmare le lacune

19.12.2020 14:32 di Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Il rodaggio è finito. E' un'altra Juve, ma non può perdere altri punti. Complimenti a Paratici, ha preso un potenziale campione. A gennaio dovrà colmare le lacune

Il campionato della Juve fa tappa al Tardini, la Juve affronterà un Parma che sembra in salute ed è sicuramente un avversario da prendere con le molle, capace anche di strappare punti con due pareggi a Milano contro Inter e Milan.  E’ chiaro che se la Juve non vuole perdere terreno da Milan e Inter dovrà cercare necessariamente i 3 punti. Bisogna restare agganciati alla vetta, arrivare alla pausa cercando di fare bottino pieno e poi pianificare il resto della stagione magari cercando qualcosa sul mercato (ne parlo più avanti). 

Da qualche parte ho letto di una Juve in crisi, onestamente questa valutazione non mi trova d’accordo. E’ vero che la Juve è partita più lenta rispetto agli anni scorsi, che Pirlo non avesse la bacchetta magica e non potesse di colpo sistemare tutto, si sapeva. Si era messo in preventivo anche qualche mese di rodaggio, soprattutto in una stagione dove in pratica non c’è stato ritiro precampionato. Il rodaggio è finito, ed è finito nell’intervallo del derby. Da quel momento è scattato qualcosa anche nella testa dei calciatori. La squadra comincia a dare risposte importanti anche sul piano della manovra e degli automatismi. E’ vero che c’è stato qualche pareggio di troppo ma non è l’ultimo, l’1 a 1 contro l’Atalanta a far storcere il naso. Pareggiare contro questa Atalanta ci sta. La gara è stata combattuta, avvincente, bella. Avrebbe potuto vincere la Juve che ha avuto delle occasioni nitide e un rigore fallito da Cr7 (capita una serata no), i bianconeri hanno fatto una bellissima prima mezz’ora di gara in cui avrebbero potuto segnare almeno un altro gol. Nella ripresa gli uomini di Gasperini hanno giocato meglio, si sono resi pericolosi, hanno pareggiato. Avrebbero potuto anche vincere.



In definitiva, mi sono divertito a guardare Juve – Atalanta, sembrava una gara di Premier: tirata, avvincente, incerta fino al triplice fischio finale. Come detto la trasferta di Parma ci dirà se la “rabbia” della Juve per non aver portato a casa i 3 punti contro l’Atalanta si tradurrà in una prestazione convincente.
Capitolo formazione, Dybala e Arthur sono out per problemi fisici. Potrebbe rientrare in formazione Kulusevski. Occhio a Ramsey. Di sicuro in mediana verrà riproposto McKennie, una delle note liete di questo inizio stagione bianconero. Il giovane americano ha sorpreso tutti: veloce, presente, capace di inserirsi, di dialogare con i compagni e di segnare anche gol pesanti. Insomma chapeau a Paratici che ci ha visto lungo pescando un potenziale campione, soprattutto prendendo un profilo di giocatore che alla Juve mancava.

Il Parma (Liverani dixit) non snaturerà la sua fisionomia e giocherà per provare a vincere schierando davanti Cornelius e il temibile Gervinho. Sarà una bella gara. La partita del Tardini è la penultima prima della sosta, poi ci sarà la Fiorentina e dopo si potranno tirare le somme di questo inizio di stagione bianconero. Ma qualcosa già è evidente. In questi primi mesi sono emersi soprattutto due cose: manca qualcosina a centrocampo, soprattutto in termini di personalità e poi manca un vice – Morata. Una prima punta che possa dare una mano nei momenti di difficoltà. Si è visto che spesso senza lo spagnolo la Juve fatica a riempire l’area di rigore avversaria e ad essere pericolosa. Si cercherà di rimediare, il nome che circola è sempre lo stesso da mesi: Pogba.

Credo che se ci fosse la possibilità la Juve lo prenderebbe già a Gennaio ma non so se l’operazione possa andare in porto, i costi sono elevati, dipende molto anche dalla volontà dello United di accettare eventuali contropartite, vedremo. Di sicuro Pogba a Torino potrebbe rifiorire come accaduto con Morata e migliorare decisamente la mediana bianconera. La Juve in questa finestra di Gennaio cercherà di cogliere delle occasioni e anche di liberarsi di chi è fuori dal progetto (Khedira). Sono convinto che serva anche una punta capace di dare il cambio a Morata. Le idee ci sono, bisogna vedere cosa potrà essere fatto. Non dimentichiamoci che il mercato sarà condizionato dalla grande crisi economica dell’era Covid, crisi che si è abbattuta pesantemente anche sul pianeta Calcio. Anche a Gennaio di soldi ne gireranno pochi. Intanto la parola torna al campo, la Juve a Parma cerca di dare risposte e di ritrovare i 3 punti per poter restare agganciata alle prime posizioni ed essere competitiva per lo scudetto fino alla fine.