Juventus-Lecce 2-1: Vlahovic si blocca e torna al gol, Bonucci si prende la difesa. Lampi di Pogba, male Chiesa

Juventus-Lecce
03.05.2023 20:22 di Rosa Doro Twitter:    vedi letture
Juventus-Lecce 2-1: Vlahovic si blocca e torna al gol, Bonucci si prende la difesa. Lampi di Pogba, male Chiesa
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Szczesny 6.5 - Sul rigore intuisce il lato giusto ma non riesce ad intervenire in tempo, nella ripresa però è bravissimo sulla doppia occasione per Ceesay e Baschirotto e salva la Juve in più di una circostanza. Sempre presente. 

De Sciglio 5 - Dura solo mezzora la gara del difensore bianconero che è stato costretto ad uscire in barella a causa di un infortunio al ginocchio. Da quella parte Banda lo costringe spesso a soffrire, prova ad affacciarsi in attacco ma senza fare grandi cose. (Al 32' - Cuadrado 4.5 - Entra male in partita, Banda lo salta continuamente e anche in attacco sembra svagato e poco decisivo, sbagliando qualche passaggio importante. Rischia tantissimo). 

Bonucci 7 - Ottimo ritorno in campo allo Stadium dal primo minuto per il capitano bianconero che si riscatta dopo la gara contro l'Inter, guidando la difesa in modo impeccabile e facendo almeno due salvataggi decisivi per la vittoria. Chiude la gara con il turbante, degno del miglior Chiellini che si rispetti.  

Bremer 6 - Soffre tantissimo la fisicità di Ceesay e la velocità di Banda, rischia in più di qualche occasione e si prende un giallo che non fa dormire Allegri, costretto a toglierlo in vista dell'Atalanta.

Danilo 6 - Ceesay e Banda gli fanno girare la testa, come a tutta la difesa bianconera, in più regala un calcio di rigore al Lecce che poteva mettere in difficoltà la squadra, saltando con le braccia scomposte. Anche se è molto generoso come rigore. Poteva fare meglio. 

Kostic 6 - Sicuramente in crescita rispetto alle ultime uscite, si inventa l'assist per Vlahovic e va al tiro in più di un'occasione. Il momento buio sembra alle spalle e anche in difesa dà sempre una grossa mano alla squadra. Allegri ha bisogno dei suoi assist nelle prossime gare. 

Paredes 6.5 - Comincia malissimo, perdendo palloni sanguinosi a metà il campo ma dopo 15 minuti fa pace con se stesso e con i tifosi bianconeri trovando il gol del vantaggio della Juventus con una bellissima punizione. Da quel momento è tutto un crescendo, peccato per un'ammonizione evitabile. (All'82' - Locatelli sv). 

Fagioli 7 - Straordinaria la prestazione dal primo all'ultimo minuto. Inventa calcio per Miretti che per ben ben tre volte spreca, i suoi recuperi sono fondamentali in mezzo al campo e il colpo di tacco finale per Poba è magia. Perché è partito dalla panchina nelle ultime gare? E' l'unico a portare qualità. Sarebbe bello vederlo giocare con Pogba dal primo minuto. 

Miretti 6 - Un gol glielo toglie il VAR, gli altri se li mangia lui: almeno due. Fagioli prova a farlo segnare in tutti i modi, ma il giovane numero 20 bianconero non riesce proprio a mettere la palla in porta. Peccato perché è autore di un'ottima prestazione e riesce ad inserirsi in maniera superba ma certi gol non possono essere sbagliati. (Al 73' - Pogba 6 - Lampi di luce da parte del francese che trova giocate bellissime, prova a far segnare Vlahovic e nel finale libera l'area di rigore chiudendo il match. E' l'ora di vederlo in campo dal primo minuto). 

Di Maria 6.5 - Finalmente si è rivista una prestazione positiva da parte dell'argentino che trova giocate importanti, riesce sempre ad inventare qualcosa di pericoloso anche se nel secondo tempo sparisce dopo il calo della Juventus. Non sembra contentissimo del cambio. (Al 73' - Chiesa 4.5 - Dov'è il vero Federico? Non si vede mai, fino a quando sbaglia clamorosamente un contropiede enorme. La faccia di Allegri dice tutto, quella dell'azzurro pure: è la faccia della paura). 

Vlahovic 7 - Dopo 84 giorni Dusan è tornato al gol, trovato su una bellissima girata sull'assist di Kostic. Un gol che vale la vittoria e che permetterà all'attaccante sicuramente di ritrovare serenità. Un gol festeggiato davanti ai suoi tifosi e una prestazione molto positiva anche nella ripresa, dove grinta e carattere hanno aiutato la squadra.