Juve-Valencia 1-0, le pagelle. CR7 continua a fare cose inspiegabili, Mandzukic ringrazia. Cancelo domina a destra e a manca

27.11.2018 23:00 di  Edoardo Siddi  Twitter:    vedi letture
Fonte: inviato all'Allianz Stadium
Juve-Valencia 1-0, le pagelle. CR7 continua a fare cose inspiegabili, Mandzukic ringrazia. Cancelo domina a destra e a manca
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Szczesny 7: tocca più palloni con i piedi che con le mani, ma quello che tocca vale oro. Nel finale di prima frazione, compie un miracolo vero, che evita alla gara di prendere una strada inattesa. Di nuovo decisivo, come contro il Milan.

Cancelo 7: dà al Valencia un altro centinaio di motivi per rimpiangerlo. Domina la sua corsia e quale sia delle due non fa differenza: nel primo tempo a destra, nel secondo a sinistra. Comunque imprendibile, incubo per gli avversari, faro illuminante per i compagni. Ieri gli è stato chiesto cosa gli mancasse per essere il miglior terzino destro del mondo. E se la risposta fosse 'nulla'?

Bonucci 6: attento, ogni tanto rischia qualcosa, ma esce sempre vincitore dai duelli.

Chiellini 6.5: nei momenti in cui potrebbe sorgere qualche pericolo, lui c'è e chiude con grande concentrazione. Aggiunge anche buone giocate palla al piede, facendo ripartire bene l'azione.

Alex Sandro 6: incrocia spesso la sua azione con quella di Cristiano Ronaldo e fa lo scudiero con diligenza, anche se al cross e negli uno contro uno non è preciso come suo solito. Guedes prova a metterlo in difficoltà, ma lui risponde colpo su colpo (46' Cuadrado 6.5: entra benissimo. Fa dimenticare a Guedes come sia fatto il pallone e guida alla grande tutte le ripartenze. Come un treno e con le idee molto chiare)

Bentancur 7: subito ammonito, in qualche occasione corre qualche rischio, figlio della voglia di non mollare mai. E lui non molla mai. È ovunque, trasformando la sua zona di campo in terra di conquista, con qualche missione riuscita anche in zone non sue. Preciso palla al piede, non ha paura di prendersi le responsabilità.

Pjanic 6: il Valencia lo aggredisce sempre per togliere alla Juve le idee e  così gli tocca una partita di difficoltà. Molto lucido e prezioso nel finale.

Matuidi 6: il solito maratoneta. Su e giù senza sosta. Affonda meno di altre volte, ma dalle sue parti non passa nessuno.

Dybala 6: deve correre tanto lontano dalla porta, spesso senza palla, a volte per arrivare ad aiutare i compagni e pulire palloni sporchi, da riconsegnare puliti. Altre volte prende i calci, per far salire la squadra. Incarna lo spirito di sacrificio alla perfezione, anche se spesso a discapito della lucidità palla al piede (79' Douglas Costa sv)

Cristiano Ronaldo 7: nel primo tempo è il più pericoloso, nella ripresa inventa dal nulla il gol del vantaggio. Occhi negli occhi con l'avversario, fa sparire sé stesso e il pallone, per vestire i panni dell'uomo assist. E che assist. Altrettanto fuori da ogni logica e pensiero il suggerimento ancora per Mandzukic all'81'.Oltre alle giocate di qualità, grande voglia. Fame. Continua a valere il prezzo del biglietto e fare cose che sarebbero complicate anche nei videogame.

Mandzukic 7: tante rincorse per recuperare la sfera, tanta voglia di aiutare e segnare. Tutto questo si vede sul campo. Mostra ancora una volta quest'anno lo spirito del killer, sfruttando alla perfezione il lavoro di CR7. Poi ormai dovremmo averlo imparato tutti: quando segna, la Juve vince sempre.

All. Allegri 6.5: un finale con un po' di apprensione, ma alla fine la sua Juve fa il suo dovere. Come sempre. Le cose vanno come sperato e i bianconeri strappano il pass per gli ottavi

L'AVVERSARIO

Valencia (4-4-2): Neto 6; Wass 5.5, Gabriel Paulista 5, Diakhaby 5.5, Gayà 5.5; Coquelin 6.5, Dani Parejo 6, Kondogbia 5 (72' Soler 6), Gonçalo Guedes 5; Santi Mina 6 (67' Batshuayi 5.5), Rodrigo 5 (46' Gameiro 5). All. Marcelino 6