Fiorentina-Juventus 1-1 - Perin il cavaliere della Signora, Milik solo contro tutti. Danilo onnipresente, tante insufficienze

PERIN 7.5 - E' in versione Super! Non può nulla sul gol in contropiede di Kouame, ma è un felino in occasione del rigore di Jovic che devia quel tanto che basta sul montante. E tanto per non farsi mancare nulla, anche la parata finale su Amrabat è di ottima fattura!

CUADRADO 5.5 - In difficoltà da terzino, poco propositivo in fase offensiva. Non è una gran prestazione di Juan, che appare ancora lontano dalla condizione ottimale.

Dal 63' MIRETTI 5.5 - Sottotono, ma entra in una situazione di partita in cui i suoi compagni non riescono quasi mai a superare il centrocampo. Tenta una giocata, solitaria, nel finale, con quel lancio per Milik, ma è solo un fascio di luce in un match in generale opaco e buio.

DANILO 6.5 - Sontuoso. Onnipresente. Ed è sempre uno dei migliori, a prescindere dal ruolo in cui gioca. Anche con un ginocchio dolorante, è una delle poche note liete di giornata di mister Allegri.

BREMER 6 - Sufficienza piena raggiunta anche questa volta dal possente brasiliano, inossidabile nella marcatura ad uomo e un po' meno preciso e puntuale in quella di squadra. Riesce comunque, grazie alle sue giocate, a rendere sempre inoffensivi gli avversari dai sedici metri.

ALEX SANDRO 6 - Onesta partita la sua, offende poco ma in difesa è sicuro e affidabile.

Dal 78' BONUCCI sv

LOCATELLI 5.5 - In netto calo, non riesce ad essere un valore aggiunto e si rivela piuttosto macchinoso e lento nel controllo palla. E' decisamente in un momento no, ma non c'è il tempo per abbattersi. Parigi è dietro l'angolo.

PAREDES 5 - C'è subito la fiducia di Allegri, ma il suo inizio non è dei migliori. Poche geometrie e verticalizzazioni, Leo si ritrova schiacciato dalla pressione avversaria e ingenuamente allarga il braccio consentendo ai viola di andare dagli undici metri. Ora dovrà riordinare le idee e cambiare approccio, perché tra pochi giorni ci sarà all'orizzonte il suo recente passato.

Dall'83' FAGIOLI sv.

MCKENNIE 5.5 - Inserimenti vicino allo zero come mezz'ala, ancor meno utile sulla fascia nel finale in cui Allegri decide di mischiare le carte. Si fa notare per un intervento difensivo importante, ma per il resto per l'americano l'incontro con la Fiorentina non sarà nella sua personale top 5.

DI MARIA 6 - Non sarà il match che ricorderà più di tutti. Lo si vede poco, anche perché la squadra verticalizza davvero poco nella prima frazione. Qualche buono spunto, ma non incide particolarmente. 

Dal 45' DE SCIGLIO 6 - Inserito ad inizio ripresa per Di Maria, si fa notare un po' di più in fase offensiva del suo compagno di fascia Alex Sandro e qualche cross, mai raccolto dai compagni, lo mette in mezzo. 

MILIK 6.5 - Due gol nei primi 16' effettivi di gioco con la Juventus, è l'unico vero terminale offensivo e si sbatte parecchio da solo contro la difesa avversaria. 

KOSTIC 5.5 - Ok l'assist per Milik, ma poi si vede davvero poco o nulla. L'esterno serbo, nelle sporadiche occasioni in cui prova a mettersi in mostra, non salta mai l'uomo e soprattutto non riesce mai a buttare un cross buono per gli attaccanti. 

Dal 63' KEAN 5 - Allegri lo preferisce a Vlahovic come cambio offensivo, ma nel ruolo di esterno fa fatica e non riesce quasi mai a farsi vedere. Troppo poco per un giocatore che vuole ambire di esser un potenziale titolare.