ECCO IL VERO ISLA. VIDAL, PIRLO E MARCHISIO DOMINANO. LA RISPOSTA DI GIOVINCO. MATRI SFORTUNATO

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. I norvegesi sono stati cancellati dallo Juventus Stadium e con loro le polemiche dopo la sconfitta in campionato. La difesa non soffre mentre il centrocampo conferma ancora di essere fra i migliori d’Europa. Matri va a corrente alternata: un gol clamoroso sbagliato ma anche un legno colpito e lo zampino nel poker firmato Quagliarella. Una nota su tutte la gran prestazione di Mauricio Isla. E’ tornato sui livelli di Udine ed ha propiziato i gol di Marchisio e Vidal.

Buffon 6,5: Serata tranquilla. Solo Mtiliga prova ad impensierirlo e nell’unica occasione in cui è chiamato in causa risponde da campione.

Barzagli 6,5: Dalle sue parti non si passa. E’ il solito muro e non soffre mai gli avversari. Difesa imbattuta e in netta ripresa dopo le difficoltà incontrate contro l’Inter.

Bonucci 7: Insuperabile negli anticipi. Offre dinamismo e garantisce solidità al reparto. Sbaglia un solo appoggio in una intera partita e tiene alla larga gli attaccanti avversari.

Chiellini 6,5: E’ il solito roccioso difensore. Non concede neanche un centimetro al dirimpettaio lasciando subito intendere agli avversari che la porta sarebbe rimasta inviolata.

Isla 7,5: Grandissima prestazione. Accelera e tampona con facilità impressionante e spesso è l’uomo più avanzato per fornire assist decisivi. Ci riesce mettendo lo zampino nelle prime due reti messe a segno dai bianconeri e ci prova anche con una conclusione velenosa. La sua stagione è finalmente iniziata.

Marchisio 7: Gol e qualità. Ha tempi di inserimento spaventosi e fulmina i difensori norvegesi sbloccando la gara. Gioca con intelligenza pressando quando deve e risparmiandosi quando si può rifiatare. La riscossa parte anche da lui.

Pirlo 7,5: Quando sbaglia il primo pallone all’ottantesimo minuto il pubblico applaude. Disegna calcio e fa anche da schermo alla difesa. Illumina con i suoi piedi vellutati e fornisce a Matri diversi palloni gestiti male dall’attaccante. Quando è in serata positiva è impressionante e i centrocampisti norvegesi anche triplicandolo non lo fermano.

Vidal 7: Se non fosse così prezioso a centrocampo sarebbe da utilizzare in attacco. Segna un gol da rapace d’area di rigore e non si risparmia mai. Lascia il campo acciaccato e questa non è una buona notizia.

Asamoah 6.5: Pendolino inesauribile. Mette in mostra la solita grinta e non fai mancare il suo prezioso apporto alla manovra offensiva. Oggi la scena la rubano altri compagni ma il suo rendimento è costante.

Giovinco 7: Ha risposto alle critiche sul campo. Non da punti di riferimento ai difensori ospiti e si muove costantemente sul fronte offensivo per assistere Matri e sfruttare le sue sponde. Il gol è da manuale. Controllo e conclusione di pregevole fattura angolatissima. Ora arriva la parte difficile. Deve confermarsi.

Matri 6: Gli manca lo spazio nell’undici titolare e il gol, questo è innegabile. Fallisce una rete incredibile da solo contro il portiere avversario ma colpisce anche un legno e offre una gran sponda a Quagliarella per il poker. I tifosi lo sostengono per tutto l’arco del match e i compagni lo abbracciano sul quarto gol. Può tornare fondamentale ma ha bisogno di minuti nelle gambe.

Dal 51’ Pogba 6,5: Fosforo e classe in mezzo al campo. Il corner dal quale nasce il quarto gol è frutto di una sua invenzione per Isla. Allarga spesso il gioco per sfiancare gli ospiti già annichiliti ed effettua spesso lanci illuminanti per i compagni.

Dal 60’ Quagliarella: Un gol per confermare che è l’attaccante più prolifico della Juventus e per candidarsi ad indossare più spesso una maglia da titolare. Seconda rete in Coppa nella stagione in corso e una presenza costante e pericolosa in avanti.

Dal 68’ Lucio 6: Entra e quando la Juve spinge si allinea quasi ai centrocampisti crossando tanti palloni in mezzo. Deve mettere benzina nelle gambe perché sarà importantissimo nel corso della stagione

Alessio-Conte 7: La squadra si esprime al meglio. Cinica in fase realizzativa e solida in difesa. Il risultato non fa una grinza e la prestazione è di quelle che contano. Interessante l’atteggiamento che prevedeva Isla e Asamoah larghissimi sulle corsie esterne per favorire gli inserimenti dei centrocampisti. Le reti di Marchisio e Vidal danno ragione a Conte. Serviva vincere per andare avanti. La Juve lo ha fatto divertendo.