Borsa: Juventus giù. In rosso anche Stellantis e Ferraris. Lazio ferma.

13.06.2025 22:50 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Borsa:  Juventus giù.  In rosso anche Stellantis e Ferraris. Lazio ferma.
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Chiusura negativa per Piazza Affari, che ha risentito dell’inasprimento delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente in seguito all’attacco israeliano contro l’Iran. Il principale indice milanese, il Ftse Mib, ha terminato la giornata con un ribasso dell’1,28%, fermandosi a 39.438 punti. I volumi si sono attestati su 3,5 miliardi di euro.

Piazza Affari chiude in calo (-1,28%) Giù anche le altre Borse europee

Anche gli altri listini continentali hanno mostrato debolezza. Parigi ha perso l’1,04% a 7.684 punti, Francoforte l’1,07% a 23.516, Madrid l’1,23% a 13.916, mentre Londra ha limitato le perdite allo 0,39%, chiudendo a 8.850 punti.

Spread in lieve calo, rendimenti divergenti

Lo spread Btp-Bund ha registrato un leggero arretramento, chiudendo a 95 punti base, dopo un’apertura a 96 e una precedente chiusura a 93. Sul fronte dei rendimenti, il decennale italiano è salito di 7,9 punti base portandosi al 3,48%, mentre quello tedesco è sceso al 2,53%, con una flessione di 5,9 punti.

Valute e materie prime: euro debole, oro e greggio in risalita

Sui mercati valutari, l’euro ha mostrato un lieve calo nei confronti del dollaro statunitense, scivolando a 1,156. In rialzo invece l’oro, che ha guadagnato l’1,22%, confermandosi bene rifugio in un contesto incerto.

Deciso rimbalzo anche per le commodities energetiche: il petrolio WTI ha segnato un +5,32% a 71,66 dollari al barile, mentre il gas naturale è avanzato del 4,75% a 37,89 euro/MWh.

Pochi titoli in verde: brilla Eni con il petrolio

Tra le poche azioni in controtendenza spicca Eni, che ha messo a segno un +1,04%, sostenuta dall’impennata dei prezzi del greggio. Bene anche Italgas (+1,09%), A2A (+0,9%) e Leonardo (+0,43%), sebbene quest’ultima abbia sottoperformato rispetto ad altri titoli europei del settore difesa.

Vendite diffuse tra auto, banche e lusso

La seduta ha visto prevalere le vendite, in particolare sul comparto automobilistico: Stellantis ha perso il 3,39%, Ferrari il 2,78%, Pirelli l’1,59% e Iveco il 2,68%.

Tra i finanziari, Azimut ha chiuso in calo del 3,2%, mentre Nexi (-4,93%) e Campari (-3,4%) si sono distinte come le peggiori blue chip della giornata. Flessioni marcate anche per Moncler (-2,69%) e Brunello Cucinelli (-2,02%), con un comparto del lusso penalizzato dal clima d’incertezza globale.

In calo anche Prysmian (-2,58%), Tim (-2,27%), Saipem (-2,25%), Buzzi Unicem (-1,96%) e Interpump (-1,95%).

Le banche non sono state da meno: Popolare di Sondrio ha lasciato sul terreno il 2,45%, Mediobanca l’1,67%, Unicredit l’1,46%, Banco BPM l’1,43%, Mps l’1,34%, Bper l’1,28%. Più contenuta la flessione di Intesa Sanpaolo, che ha limitato le perdite allo 0,81%.

MidCap: bene D’Amico, giù LU-VE e Ferragamo

Nel segmento a media capitalizzazione, si distingue D’Amico con un balzo del 4,90%, seguita da Intercos (+1,02%), Cembre (+0,91%) e IREN (+0,88%).

Tra i ribassi più consistenti, si segnalano LU-VE Group (-3,90%), The Italian Sea Group (-3,76%), Ferragamo (-3,75%) e Pharmanutra (-3,44%).

Calcio in Borsa: Juventus giù, Lazio ferma

Anche il titolo Juventus ha risentito del clima di incertezza, chiudendo con una flessione dell’1,35%, mentre Lazio è rimasta invariata.