Ravezzani: "La figura di Tudor è una che, al di là di questioni di appartenenza, non ha portato chissà quale beneficio"

13.06.2025 14:50 di  Alessandro Zottolo   vedi letture
Ravezzani: "La figura di Tudor è una che, al di là di questioni di appartenenza, non ha portato chissà quale beneficio"
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A TMW Radio è stato intervistato il giornalista Fabio Ravezzani, quest'ultimo ha avuto modo di commentare le ultime mosse in casa Juventus. Le sue dichiarazioni:

 

Giusto il rinnovo di Tudor con la Juve?

Non lo so, arriva Comolli e conferma Tudor, che sembrava essere cacciato solo un mese fa. Mi pare la conferma di una Juve che naviga a vista. La figura di Tudor è una che, al di là di questioni di appartenenza, non ha portato chissà quale beneficio. Non mi sembra l'allenatore per una grande Juve".

Che succederà con Vlahovic?

"E' una situazione complicatissima. Nasce da una follia di Arrivabene, perché è un contratto dove ogni anno guadagni di più. E' un'operazione da dilettante pure, spalmata in 5 anni. Chi poteva pensare allo stato del calcio italiano oggi? Vlahovic è andato in crisi psicologica, che non è un fenomeno ma neanche questo. Lui a livello internazionale non ha nessuno che gli fa la corte e ci sta che un club come un Milan dica che vuole prenderlo a cifre basse. Se vuole investire su se stesso, dovrebbe dire addio. Altrimenti se predominante è l'aspetto economico rimarrà. Credo che la sua crisi di quest'anno è talmente psicologica e caratteriale che lo si vede. Ha avuto alti e bassi anche alla Fiorentina".

Cosa aggiunge?

Leggo che pare che Comolli si affiderà ai dati per capire quanti sono gli infortuni per poi agire di conseguenza. Quale club oggi non prende l'elenco degli infortuni e ci lavora? Un conto è fare certe cose al Tolosa, altre alla Juve. Alla Juve devi vincere qualcosa. Vedo nella Juve la grande malata del calcio italiano".