esclusiva tj

Marco De Marchi: "Juve deve far la Juve, cambio modulo gioverebbe a Bremer. Critiche Vlahović inopportune. Arnautović? Avrebbe fatto comodo"

Potrete riascoltare uno stralcio dell’intervento a “Cose di Calcio” in onda su Radio Bianconera (visibile dal bouquet di Sportitalia canale 60).
29.09.2022 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Marco De Marchi: "Juve deve far la Juve, cambio modulo gioverebbe a Bremer. Critiche Vlahović inopportune. Arnautović? Avrebbe fatto comodo"
TuttoJuve.com

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex della sfida tra Juventus e Bologna, Marco De Marchi, per parlare approfonditamente del posticipo domenicale dell'ottava giornata e non solo:

Difficile leggere questo Juve-Bologna, che partita ti aspetti?

"Entrambe le squadre non stanno attraversando un periodo felicissimo, il Bologna arriva dalla sconfitta con l'Empoli e Thiago Motta proverà subito a riscattarsi. Pur con molti giocatori via per le nazionali, il nuovo tecnico avrà provato schemi e tattiche con quelli rimasti. La Juve giocherà in casa e tutti ci aspettiamo una risposta degna di nota, il favore del pronostico è sempre in favore dei bianconeri".

Potrete riascoltare uno stralcio dell’intervento a “Cose di Calcio” in onda su Radio Bianconera (visibile dal bouquet di Sportitalia canale 60).

Se la Juventus non dovesse far la Juventus, che cosa succederebbe?

"E' difficile rispondere a questa domanda, perché può capitare di non essere in forma. Può venir fuori una partita scialba e un pareggio che al Bologna sta benissimo, ma penso che la Juve sarà arrembante e proverà a cambiare marcia. Il Bologna, come già fatto con l'Empoli, si schiererà con un modulo diverso rispetto a quanto faceva con Mihajlovic, è in fase di costruzione e quindi ci vorrà del tempo per vedere dei miglioramenti".

In che percentuale vedremo a Torino la mano del nuovo tecnico? Un 10/15%?

"In genere, quando avviene un cambio in panchina, l'impatto avviene soprattutto a livello motivazionale, anche perché non è che se perdi una partita sei diventato scarso tutto in una volta. Ci vuole del tempo per trovare dei meccanismi e degli equilibri, specialmente quando la squadra cambia modulo. Lo stesso succedeva anche a me con Ulivieri, in quanto difendere a tre o a quattro è diverso e non sempre lo fai bene subito".

Anche Allegri potrebbe cambiare modulo, la difesa a tre potrebbe rappresentare la vera e propria svolta?

"La Juve ha cambiato molto in estate, l'importante è che Allegri riuscirà a mettere tutti i giocatori nei posti giusti per farli rendere al massimo. Il riferimento casuale è chiaramente Bremer, uno dei migliori difensori del nostro campionato, che col Torino di Juric si è affermato proprio con la difesa a tre. Con un altro sistema difensivo, forse, sono venuti fuori quelli che sono i suoi limiti, per questo Allegri sta cercando di trovare la quadra giusta per esaltare i nuovi arrivati e quelli che al momento stanno brillando un po' meno".

Ad esempio Vlahović? Con la Serbia, nell'ultima partita, è andato in gol oscurando la stella di Haaland.

"Sta attraversando un periodo un po' buio, è un dato di fatto, ma se ne sta parlando così tanto anche per il cattivo rendimento della Juventus. Per me le critiche rivolte a Vlahović sono inopportune, è un calciatore straordinario e come tutti può perdere un po' di serenità e cattiveria sotto porta. Non ne farei un dramma, il vero problema per gli avversari sarà quando tornerà a segnare con continuità".

Collegandomi anche un po' al match col Bologna, quanto avrebbe fatto comodo Arnautović a questa Juventus?

"L'ho seguito molto ai suoi inizi di carriera in Olanda, se ne parlava benissimo e lo definivano una copia di Ibra. Ha dimostrato a Bologna con i fatti e con i numeri di essere maturato sotto tutti i punti di vista, è un giocatore completo che fa reparto da solo. Avrebbe fatto comodo alla Juve e a tutte le altre top in Italia, ma lui è sempre stato chiaro sul suo futuro e non ha mai forzato il club alla cessione. Qui si sente protagonista al 100%, l'idea è che sembra ancora molto affamato e forse non disposto a giocarsi il posto con altri attaccanti".

Te la senti di farci un pronostico?

"Vorrei dire partita da tripla, ma non si può scommettere in questo modo. Allora, per non scontentare nessuno, dico 1/2, in modo così da non essere accusato di tifare solo per una squadra (sorride ndr). L'importante sarà assistere ad un gran match".

Si ringrazia Marco Antonio De Marchi per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.