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Bruno Mazzia: "Juve non da scudetto, ma è con le difese che si vincono i campionati"

31.10.2023 14:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Bruno Mazzia: "Juve non da scudetto, ma è con le difese che si vincono i campionati"
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"La Juve è seconda, almeno sotto l'aspetto dei risultati non ci possiamo lamentare". Poche parole che fanno sorgere nuove domande quelle ribadite da Bruno Mazzia, ex giocatore bianconero dal 1959 al 1962 e dal 1964 al 1966, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha parlato approfonditamente degli ultimi avvicendamenti in casa Juve e non solo:

E invece sotto l'aspetto del gioco? C'è da lamentarsi?

"Non è ancora brillante, c'è ancora da migliorare. Di solito è il gioco che cresce con i risultati, la Juve invece sta invertendo questo concetto".

Però con il Verona, dove comunque hai concluso per 30 volte dalle parti di Montipò, sicuramente sarebbe stato più semplice con almeno uno dei due gol annullati dal Var a Kean.

"Sono d'accordo, c'è stata un po' di confusione da parte della direzione arbitrale. Per me sono state esagerate le decisioni dell'arbitro".

Se continui a vincere in questo modo, a marzo sei comunque lì a giocartela per il titolo. O sbaglio?

"Esatto, questa Juve è arrivata in cima senza nemmeno far troppo rumore. Io spero possa mantenere questo ritmo, poi con la Primavera vedremo quel che succederà".

Quanto merito c'è di Allegri in quel che stiamo vedendo?

"La sensazione è che abbia mutato il suo atteggiamento in un qualcosa di positivo, o almeno questo è quel che si percepisce dalle interviste e dalle dichiarazioni pubbliche. Non si è dato troppe arie per aver raggiunto la testa della classifica, le sue parole a fine partita mi sono piaciute".

Poi con l'handicap delle squalifiche di Pogba e Fagioli, con qualche calciatore fuori per infortunio. Sta facendo il massimo?

"E' alla guida di una Juve che non è da scudetto, lui sta facendo tutto il possibile per far bene".

Quale calciatore ti sta convincendo di più?

"Mi stanno piacendo molto Cambiaso, che arriva dai dilettanti e ha una storia bellissima da raccontare, e Kean che offre degli spunti improvvisi e come Chiesa spacca le partite. Potrebbe essere l'arma in più per spaccare le difese più chiuse. Vlahovic? Sappiamo benissimo che giocatore è, peccato che a volte non riesce a mostrare tutte le sue qualità. Lui aspetta sempre la palla buona, forse in questo periodo viene servito poco".

Che ne pensi della difesa che non prende gol da 450'?

"E' sempre la parte più importante della squadra, poi è con le difese che si vincono i campionati. Ci sono dei buoni difensori, ma non è che salvano sempre la situazione. Col Verona, e anche in altre partite precedenti, l'intervento di Szczesny è servito per salvare la situazione".

Continueresti col 3-5-2, o cambieresti ad un attacco a tre?

"Per me la squadra di oggi è costruita sul 3-5-2, quindi non cambierei molto la fisionomia della squadra".

Si ringrazia Bruno Mazzia per la cortesia e la disponiibilità dimostrata in occasione di questa intervista.