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Albuquerque (TNT Sports) su Arthur: "Non è ancora al massimo delle sue potenzialità, Allegri gli chiede di verticalizzare di più. Brasile? C'è stata qualche critica per la convocazione..."

14.03.2022 13:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Albuquerque (TNT Sports) su Arthur: "Non è ancora al massimo delle sue potenzialità, Allegri gli chiede di verticalizzare di più. Brasile? C'è stata qualche critica per la convocazione..."
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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, la collega brasiliana corrispondente per l'Italia di TNT Sports, Clara Albuquerque, per parlare approfonditamente delle recenti ottime prestazioni di Arthur Melo e non solo:

Hai avuto modo di intervistare Arthur, di vederlo di persona. Che giocatore hai visto? Ci puoi descrivere le tue impressioni?

"Ho visto un giocatore più maturo e consapevole delle sue qualità, è migliorato da quando è arrivato a Torino. Nel suo adattamento al calcio italiano ha attraversato un periodo veramente difficile, ma ora sembra un altro calciatore". 

Hai avuto la sensazione di trovarti di fronte un giocatore che lo scorso gennaio voleva andare via a tutti i costi? 

"No, ma è chiaro che per lui è importantissimo giocare di più e avere continuità. Come sta succedendo adesso". 

La Premier, poi, sarebbe stato il campionato giusto per lui? 

"È difficile da dire. Direi, come stile di gioco, che si adatta in modo più naturale ad un calcio con più fraseggio e più controllo del gioco, ma le sue caratteristiche - sommate ad un adattamento al calcio locale, come sta accadendo in Italia - sono universali.  Penso che abbia l'intelligenza e la qualità per imparare ancora di più".

La prestazione con la Sampdoria è stata apprezzata tantissimo anche dai tifosi. In che modo, a tuo parere, ha saputo riconquistare la Juve? 

"Parliamo di un giocatore dalle qualità tecniche indiscutibili. Doveva avere più continuità, solo così può migliorare. Al centrocampo della Juve mancava un giocatore del genere, i tifosi apprezzano sempre chi lavora sodo e chi ci mette il cuore in campo". 

Al Gremio lo ricordavamo come un giocatore in grado di verticalizzare, mentre qui alla Juve si sta facendo apprezzare per le sue qualità di incontrista e di palleggio. Visto che lo conosci bene: l'Arthur di oggi è al 100% del suo potenziale? 

"No, non è ancora al massimo del potenziale. Non posso garantire che ci arriverà, ma se Arthur dovesse verticalizzare di più in campo, che è quello su cui mi ha detto che sta lavorando - ed è stata anche una richiesta di Allegri -, penso che sarà insostituibile".

E anche la Seleção si è accorta di nuovo di lui. Quale è l'opinione del Brasile riguardo questa convocazione?

"Il suo ritorno è stata una sorpresa per molti. Ed è stata anche un po’ criticata. Lui ha avuto un anno complicato nella Juve: la lesione, l'intervento chirurgico, e fino al finale del 2021 non era nemmeno titolare in una squadra che non fa brillare gli occhi ai brasiliani. È naturale che ci sia opposizione, anche perché, oggi, i brasiliani guardano e danno più importanza alla Premier League. Rispetto l'opinione di chi guarda le partite dei bianconeri e pensa che non sia ancora all'apice, o preferisca un altro giocatore. Ma non è giusto criticare senza seguire l'evoluzione che ha mostrato".

Si ringrazia Clara Albuquerque per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.