Juve, la maledizione della chimera Champions League

Guardando l'albo d'oro della Champions League scorgiamo nomi illustri soprattutto in vetta alla classifica: detiene il primato di coppe vinte il Real Madrid con 9, segue il Milan con 7 e via via squadre come Liverpool, Bayern Monaco, Ajax.. La Juve la troviamo nei ranghi "bassi" di questo speciale ranking con soli due trofei in bacheca. Platini, Del Piero, Vialli, Sivori, Zidane, Boniperti, Baggio.. poche squadre al mondo possono vantare tanti campioni nella propria storia, eppure la Juve non è mai riuscita a sfondare in Europa come in Italia. Un'ossessione per "la coppa dalle grandi orecchie", che fino agli anni '80 sembrava veramente irraggiungibile: almeno fino alla tragica serata dell'Heysel del 1985, dove Platini decise la finale con il Liverpool. I numeri però parlano anche di 5 finali perse: record negativo nella storia della Champions League. Le sconfitte rispettivamente contro Ajax, Amburgo, Borussia Dortmund, Real Madrid e Milan hanno un sapore amaro e di rivalsa.
Fuoriclasse come Zidane, che per riuscire a vincerla, hanno dovuto lasciare Torino; o come Nedved, che pur avendo vinto il Pallone d'oro non ha mai alzato la coppa. Anche il passato recente non fa gioire: dopo la finale persa a Manchester contro i rossoneri l'unica squadra in grado di ambire alla conquista del trofeo era sembrata quella della stagione 2006, quella poi sgretolata da Calciopoli. Un sogno spezzato ai quarti da un Arsenal, poi arrivato in finale, che sembrava un avversario alla portata. Le ultime apparizioni della Juve sono nella stagione 2008-2009, con l'eliminazione agli ottavi per mano del Chelsea, e della stagione successiva, con i bianconeri che escono addirittura nel girone di qualificazione. Dopodichè, tanto per far capire quanto la Champions sia maledetta per la Juve, arrivano due settimi posti e quindi la mancata partecipazione alla coppa. Il presente vede una squadra rinnovata e rifondata, che vuole tornare ai fasti di una volta con un allenatore, Conte, che la coppa l'ha alzata nel '96 a Roma e che però l'ha persa per ben 3 volte al traguardo finale. Una voglia di rivincita anche per lui quindi nei confronti della dea bendata e della sfortuna, senza dimenticare che bisogna guardare al futuro stavolta, perchè d'ora in poi la Champions League dovrà essere una priorità, non una chimera.