Cecchi: "Che in Italia il 65% dei giocatori siano stranieri in A ed in Spagna solo il 34% ci racconta un mondo"

L'opinionista Stefano Cecchi, su Radio Sportiva, si è espresso così sulla Nazionale Italiana e della "povertà di talenti": «Su qualcosa che favorisca l'italianità delle squadre, sono favorevolissimo. Dobbiamo capire come fare, per non toccare regolamenti europei. Se metti una regola che x italiani debbano essere in campo non ci sarebbero problemi. Il Decreto Crescita ha fatto danni enormi al calcio italiano e ha fatto riempire le squadre italiane di stranieri. Almeno nelle Primavere facciamo che 6-7-5 devono essere italiani. Che in Italia il 65% dei giocatori siano stranieri in A ed in Spagna solo il 34% ci racconta un mondo.
Peggio di noi fa solo Cipro. Gravina, va corretta questa deriva. Poi oh, se ci fosse uno Yamal, una stella, giocherebbe anche in Italia. Ora c'è anche una contingenza che improvvisamente in Italia vede nascere solo campioni tennisti e nuotatori. E questa è casualità ma il movimento va corretto».