Tommaso Mancini: "La prima cosa che impari alla Juve è la voglia di vincere. Yildiz faceva cose straordinarie fin dalla Primavera"

06.09.2025 23:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Tommaso Mancini: "La prima cosa che impari alla Juve è la voglia di vincere. Yildiz faceva cose straordinarie fin dalla Primavera"
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L?Arena riporta le dichiarazioni di Tommaso Mancini, talento di proprietà della Juventus, passato in prestito alla Virtus Verona nell'ultima sessione di calciomercato. Le sue parole sintetizzate da Tuttojuve.com: "Ho scelto questo club per l’ambiente, cercavo fiducia - ha detto l'attaccante ventunenne -. E che la Virtus fosse la scelta migliore lo sto vedendo da questi primi giorni e da queste partite, dentro un ambiente familiare dove siamo tutti uniti. E poi c’è Gigi Fresco. Fin dalla sua prima telefonata mi ha convinto il modo di fare, il tipo di dialogo che si crea. Si vede che lavora per la crescita del giocatore. L’anno scorso ho avuto poche occasioni per giocare. Mi è mancata la necessaria continuità e un po’ di fiducia, di tranquillità. Ma non mi guardo indietro e sono sicuro che quest’anno andrà bene, a prescindere dai gol che, lo so, arriveranno. «È bello sentirsi riconoscere delle qualità ma credo anche che uno debba costruirsi un proprio equilibrio al di là degli alti e bassi. Contano la consapevolezza interna e la conoscenza delle proprie qualità".

 Quanto all’avventura alla Juve, "lì la prima cosa che impari è la voglia di vincere, una voglia clamorosa di essere sempre primo. Mai sedersi, lì sei costretto ad essere sempre al top. I compagni? Kenan Yildiz fin dalla Primavera faceva cose straordinarie. Ma tutto il gruppo della prima squadra è composto da ragazzi umili che mi hanno accolto bene. E avevo un bellissimo rapporto anche con mister Allegri»