Tacconi a "RBN": "Di Gregorio portiere da Juve. La squadra è giovane, ha cambiato tanto"

Intervenuto a "Radio Bianconera", Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus, ha affrontato diversi temi riguardanti la squadra bianconera, a cominciare dal pareggio in campionato contro il Napoli di sabato scorso: "Che Juve ho ritrovato contro il Napoli? Troppi palleggi, non tira mai nessuno in porta. Sicuramente conta non prendere gol, ti tira su il morale. L'importante è non prenderli, ma bisogna anche farli.

Di Gregorio? È un portiere da Juve, prenderà tanta fiducia, ma le responsabilità sono tante. Con il carattere sicuramente riuscirà a fare del suo meglio. Cambio Vlahovic-Weah? L'allenatore non guarda in faccia nessuno, questa è una delle sue grandi capacità, che serve per tenere tutti sull'attenti. Sicuramente è stato un messaggio a Vlahovic ma non solo a lui. Dusan deve dimostrare tanto.

La nuova Juve? Forse c'è la paura di non vincere le partite, secondo me è questo che blocca i giocatori della Juve. Adesso l'importante è non prendere gol, vedremo più avanti. È una Juve giovane che ha cambiato tanto. La fase difensiva bianconera? Bremer è un animale, da lui dipende gran parte di questa importante difesa.

Il portiere più forte nella storia della Juve? Sono generazioni diverse con un calcio diverso, oggi è più difficile, è tutto più veloce. Bisogna stare molto più attenti. Peruzzi era scattante, era nel periodo dei portieri un po' "spericolati"".