Superlega, A22 Sports Management avvia la mediazione contro la UEFA per abuso di posizione dominante

Superlega, A22 Sports Management avvia la mediazione contro la UEFA per abuso di posizione dominanteTuttoJuve.com
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Ieri alle 22:00Altre notizie
di Marta Salmoiraghi

A22 Sports Management, la società che oggi rappresenta ciò che resta del progetto Superlega, ha comunicato di aver avviato le procedure di mediazione previste dalla legge spagnola prima dell’eventuale apertura di un’azione legale, con l’obiettivo di ottenere un risarcimento per i danni causati, a loro dire, dall’abuso di posizione dominante da parte della UEFA.

«Nella sua sentenza, la CGUE ha imposto alla UEFA di aprire il mercato a organizzatori terzi come A22 – si legge nella nota –. Nonostante tre sentenze europee favorevoli, tra cui quelle della CGUE e di una Corte d’Appello spagnola, la UEFA mantiene regolamenti e prassi in contrasto diretto con tali decisioni. Ciò vale anche per le nuove regole introdotte nel 2024, dopo la storica sentenza della CGUE. Ignorando queste pronunce, la UEFA si espone ora a ingenti richieste di risarcimento da parte dei club e di A22».

La società ha inoltre ricostruito la fase di dialogo con la UEFA: «Nel dicembre 2024 abbiamo chiesto il riconoscimento della Unify League, la nostra proposta di nuove competizioni paneuropee, perfettamente conforme ai requisiti stabiliti dalla CGUE. Da marzo a settembre 2025 abbiamo negoziato in buona fede nel tentativo di raggiungere una soluzione condivisa. Durante questi sette mesi abbiamo avanzato concessioni significative per avvicinare la nostra proposta alle attuali competizioni UEFA. Le nostre proposte si focalizzavano su tre aree chiave: miglioramento del formato, modernizzazione della governance e introduzione della piattaforma di streaming Unify, pensata per offrire ai tifosi maggiore accessibilità e tecnologia avanzata. Nonostante i compromessi, non è stato possibile trovare un accordo. Per questo – conclude A22 – l’unico passo appropriato è chiedere un risarcimento per i danni derivanti dal comportamento illegale della UEFA».